Su proposta del sindaco Angelina Spinelli, il consiglio comunale di Santa Paolina, ha revocato all’unanimità la cittadinanza onoraria conferita al Duce, Benito Mussolini, nel 1924.
La notizia risale ad una settimana fa, ma ancora oggi, se ne parla.
“Non immaginavamo – racconta Spinelli ad Irpinianews – che avremmo avuto una risonanza mediatica di queste dimensioni. Molti non hanno condiviso questa revoca e, sui social, si sono spinti anche in commenti che, ammetto, mi hanno lasciata alquanto perplessa e turbata”.
Ma il primo cittadino va oltre le sterili polemiche: “Noi siamo orgogliosi di questa delibera – precisa – è un gesto simbolico che, sicuramente, non cambia nulla e non cancellerà dai libri di storia quelle pagine di dolore e di violenza che molti innocenti hanno subìto”.
Spinelli chiarisce di non voler “rinnegare la storia ma solo mettere un velo su tutte le brutture di quel regime come le leggi razziali, perché in un periodo come questo in cui la violenza ed il razzismo insidiano nuovamente la società noi dobbiamo dimostrare di essere lontani da quegli atteggiamenti che si scontrano con i veri valori di un Paese civile”.