Sanna Conteh: la favola infinita, ora anche sulla rivista ufficiale della Fifa

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Non conosce davvero più frontiere la storia di Sanna Conteh, il giovane gambiano rifugiato ad Avellino, scappato tre anni or sono dal suo paese d’origine per inseguire un sogno: diventare un calciatore professionistico. Le prime pagine della sua favola infinita le abbiamo scritte riportando prima il suo trasferimento all’Audax Cervinara, in Eccellenza, e poi il sogno diventato realtà del ritiro pre-stagionale insieme all’Avellino, prima squadra della città.

Poi i capitoli hanno iniziato a scriversi da sé: subito alla ribalta nazionale grazie a Estate in Diretta, la fortunata trasmissione di approfondimento quotidiano in onda sulle frequenza di RaiUno. Poi il passaggio oltre le frontiere nazionali, oltre quelle linee immaginarie che neanche lui si aspettava davvero di oltrepassare quando, insieme al fratello, si è imbarcato su uno di quei tanti barconi della speranza da Tripoli fino a Lampedusa.

Sognando Pirlo e tifando Napoli, questo il mantra del ragazzo che, grazie al suo difficile passato e, soprattutto, alla sua qualità calcistica è riuscito a guadagnarsi anche una pagina sulla rivista ufficiale della Fifa, in collaborazione con Giovanni Marti, cervinarese residente a Zurigo e addetto stampa della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche.

L’articolo è uscito in inglese, spagnolo, francese e tedesco (le lingue ufficiali Fifa), eccovene il testo, di cui un estratto:

Ventenne dal Gambia cattura l’Italia

Tre anni fa lasciò il Gambia per rincorrere il suo sogno: diventare un calciatore professionista. Ora il sogno di Sanna Conteh è diventato realtà.

Santa Conteh è un giovane uomo con un sorriso contagioso e uno straordinario talento.

La sua vita si può caratterizzare per due cose: famiglia e calcio. In Gambia la vita non è stata facile: mancanza di soldi, lavoro e una bassa qualità della vita. Così, all’età di diciassette anni ha preso la decisione più difficile della sua vita. Insieme al fratello ha lasciato quel paese, passando da Senegal, Mali, Burkina Faso, Niger e Libia, fino ad arrivare a Lampedusa.

La famiglia è molto importante per me, ci dice Sanna ricordando il passato, ed è stato molto duro lasciarla.

Qui per l’articolo completo (in lingua inglese).

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