Sanità privata, Ugl: “Ai lavoratori del comparto serve stabilità”

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“Non possiamo restare in silenzio di fronte alla mancata ratifica del Ccnl dei professionisti della sanità privata italiana, un vero e proprio schiaffo ad oltre 100mila lavoratori. Non è accettabile che dopo 12 anni di trattative resti ancora in bilico la definizione del rinnovo contrattuale Ccn sanità privata Aiop–Aris. Si tratta di aver ignorato anni di trattative sindacali e le pre-intese raggiunte nei mesi scorsi” – queste le parole di Stefano Caruso, segretario provinciale dell’Ugl Sanità Avellino, e di Francesco Brevetti, segretario provinciale Ugl Sanità Benevento, in occasione dello sciopero nazionale della sanità privata di oggi -.

Sempre nella mattinata odierna si è svolta a Napoli una conferenza stampa indetta dal dirigente nazionale dell’Ugl, Franco Patrociello, e dal segretario regionale dell’Ugl Sanita’ Giuseppe Di Sarno proprio in merito alla delicata vertenza.

“Nostro auspicio – proseguono i sindacalisti – è che Aris e Aiop appongano al più presto la firma definitiva. Tutto questo per dare dignità chi, soprattutto in questa fase emergenziale, ha lavorato assiduamente mettendo a rischio la propria salute. Si dia ossigeno e stabilità a questi lavoratori subito”.