“Le organizzazioni sindacali Fp Cgil Medici, Uil Fpl Medici, Fimmg Emergenza Sanitaria, dopo l’infruttuoso incontro tenutosi in data odierna con i vertici aziendali dell’ASL di Avellino, rappresentati dal dr. Francesco Fiore, capo del Dipartimento di Salute Mentale e delegato del Commissario Straordinario, ing. Sergio Florio, esprimono forte preoccupazione per la mancata sospensione dell’atto deliberativo n. 191 del 17-02-2011 che ha abolito la reperibilità psichiatrica notturna e festiva nel territorio di tutta l’ASL di Avellino, trasferendo di fatto ai medici dell’Emergenza Sanitaria Territoriale le competenze e le responsabilità della gestione del paziente psichiatrico”. Così la nota dei sindacati, che continuano: “Le organizzazioni sindacali avevano richiesto la sospensione della delibera e l’istituzione di un “tavolo tecnico” al fine di pervenire ad una soluzione condivisa, ma hanno ricevuto un deciso diniego da parte della dirigenza aziendale circa la sospensione dell’atto deliberativo sopra citato. Ritenendo unilaterale il provvedimenbto adottato, dichiarano la loro massima preoccupazione ritenendo che ciò provocherà una non adeguata tutela e sicurezza del paziente psichiatrico. Inoltre, il prolungamento dei tempi d’intervento necessari per il soccorso del paziente psichiatrico in mancanza della figura specialistica psichiatrica, creerà una forte ricaduta negativa sull’assistenza in emergenza per le altre patologie, come ad esempio le cardiache e le traumatologiche, che richiedono tempi di intervento ben più rapidi. “E’ chiaro – concludono i sindacati – che le responsabilità oggettive per quanto potrebbe accadere, ricadranno sull’estensore del provvedimento”.
Redazione Irpinia
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