“Entro quando eliminare il commissariamento nella sanità campana? Per me doveva essere ieri. Ogni minuto perso è un danno enorme per i cittadini campani. Il sistema non può essere governato in queste condizioni. Ho scritto lunedì una lettera al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e al ministro della Salute, ed ho ribadito che non c’è nemmeno l’ombra di un motivo per mantenere questo caos organizzativo”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo alle domande dei cronisti a Palazzo Santa Lucia, sulla sanità in Campania.
“Noi abbiamo fatto uno sforzo di volontariato anche quando avremmo potuto fare il gioco semplice di individuare le responsabilità formali. Cerchiamo di fare le persone serie e di dare una mano per risolvere i problemi. Noi stiamo gestendo un sistema sanitario che già oggi è il primo in Italia, solo perchè abbiamo meno risorse di altre regioni analoghe. Abbiamo 200 milioni di euro in meno nel riparto nazionale, 300 milioni di mobilita’ passiva che regaliamo alla Lombardia, alla Toscana, al Veneto e all’Emilia Romagna, nell’ambito di un quadro legislativo demenziale che ci impedisce di fare mobilità attiva. Abbiamo strutture di eccellenza, con gente che viene a curarsi dal Lazio e alla Lombardia ma non veniamo ristorati perchè siamo in piano di rientro e siccome abbiamo accumulato in passato un contenzioso pari a tutte le regioni italiane messe assieme, ogni anno dobbiamo accantonare un miliardo e 200 milioni al fondo rischi. Non abbiamo risolto contenzioso con le strutture private accreditate, questo è motivo di dissenso con i commissari. Dobbiamo fare transazioni con tutte le strutture private per mettere un punto fermo ai contenziosi”.
“Quando è stata approvata la legge che restituiva in capo ai presidenti di Regione il ruolo di commissario governativo per la sanità, – ha poi aggiunto – ho chiesto che venissero inseriti controlli mensili. Mi hanno detto che era troppo. Chi sta risanando la sanita’ campana siamo noi. Dopo otto anni di commissari governativi nella Campania abbiamo un’aspettativa di vita inferiore 3-4 anni. Questo è inaccettabile, anche per questo pretenderò il superamento dei commissari”.