Avellino – Ecco la dichiarazione del segretario generale della Uil, Franco De Feo sulla questione sanità in virtù del flop dopo la marcia su Napoli di Martedì:“La battaglia per una Sanità rispondente alle esigenze dei cittadini e del territorio è stato e dovrà essere il primo grande obiettivo del confronto con la Regione Campania. Il risultato ottenuto lo scorso martedì, nel corso di una grande mobilitazione di cittadini e lavoratori, è ascrivibile a tutti quanti hanno partecipato a difesa degli ospedali di Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi, ai sindaci alle autorità presenti, ai sindacati e al popolo irpino. Attendiamo l’esito dell’incontro con il Presidente Caldoro, fissato per il prossimo lunedì, per un bilancio reale sulla questione, al momento ancora aperta. Non a caso la manifestazione era stata proclamata unitariamente dal Sindacato e dagli Enti locali territoriali per realizzare l’istituzionale di un tavolo politico e tecnico per il riesame del piano sanitario ed ospedaliero, decisione che doveva essere assunta a seguito dell’incontro con il Presidente Caldoro. Sottolineamo, come già fatto in precedenza, che abbiamo rinunciato alla discussione di merito sul Piano Ospedaliero con il sub Commissario Zuccatelli, consapevoli che il livello di discussione dovesse essere politico e non tecnico e che l’obiettivo potrà essere realizzato solo ed esclusivamente con il Commissario Governatore Caldoro. Ribadiamo ancora una volta il nostro livello di mortificazione ed umiliazione e non ci esaltiamo per un risultato che poteva e doveva essere raggiunto già lo scorso martedì se un solo pizzico di umiltà e buon senso avesse consigliato al Presidente della Giunta Regionale la giusta sensibilità con l’apertura del confronto. L’obiettivo fondamentale è di realizzare una modifica del piano di riordino del sistema ospedaliero in Irpinia e per fare questo è assolutamente indispensabile mantenere alto il livello unità tra il Sindacato e gli Enti locali territoriali. Ognuno deve fare la propria parte, consapevoli che il passo più importante spetta alla politica regionale che dovrà dare disponibilità istituzionale per le richieste della gente dell’Irpinia che non accetteranno mai lo smantellamento degli ospedali senza almeno un presidio attrezzato di pronto soccorso e prima emergenza. Le strumentalizzazioni politiche non fanno parte della nostra storia e del bagaglio di sensibilità che è sempre presente nella nostra organizzazione, andiamo avanti sperando in risultati positivi che si potranno ottenere anche con ulteriori iniziative di lotta e di mobilitazione”.
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