Sangue sulle strade irpine, tutor e autovelox in arrivo su A16 e Raccordo Salerno Avellino

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Il disastro sull'A16

Summit stamane in Prefettura ad Avellino sulla sicurezza delle maggiori arterie stradali in Irpinia.

Sul tavolo di Carlo Sessa gli ultimi fatti di cronaca che hanno interessato due delle maggiori arterie viarie della provincia di Avellino, l’Autostrada A16 Napoli Canosa e il Raccordo Salerno Avellino.

Carlo Sessa
Carlo Sessa

UN BOLLETTINO DI GUERRA – Il tratto gestito da Autostrade per l’Italia, in particolare, già teatro nel luglio di due anni dell’immane tragedia del bus precipitato dal viadotto Acqualonga – tragedia che costò la vita a 40 pellegrini originari dei paesi del Vesuviano – ha visto solo nelle ultime tre settimane diversi incidenti e la morte di ben 5 persone, tra cui i 4 operai del napoletano e del casertano a bordo di un minivan schiantatisi all’imbocco dello svincolo per Baiano e dell’anziano di Pietrastornina, deceduto nel tratto tra Baiano e Tufino in seguito ad un violento tamponamento.

Della pericolosità e del sangue versato sull’altro tratto di competenza della Polstrada di Avellino, gestito però da Anas – il Raccordo Salerno Avellino – ne abbiamo già parlato successivamente alla tragedia che un mese fa costò la vita ad un operaio alle prese con le attività di manutenzione dell’arteria viaria congiunge il capoluogo irpino a quello salernitano.

Alfano Polstrada
Renato Alfano

IL VERTICE IN PREFETTURA – Anche di questo si è parlato stamane presso l’Ufficio di Governo di corso Vittorio Emanuele ed Avellino, alla presenza del Prefetto Carlo Sessa e del nuovo comandante della Polstrada di Avellino Renato Alfano. Presenti anche sindaci e amministratori dei Comuni contigui ai due tratti viari.

Per quanto riguarda l’A16, così come già annunciato nei giorni scorsi, i  tecnici della società Autostrade per l’Italia hanno effettuato anche i sopralluoghi di rito nel punto individuato, dove sarà installato il sofisticato apparecchio che rileva la velocità in base ai tempi di percorrenza del veicolo ripreso dalle telecamere piazzate sulla barra elevata del Tutor.

Da settembre, con molta probabilità, il sistema sarà operativo. È di 80 Km/h il limite di velocità media consentita che scongiurerà di conseguenza le contravvenzioni previste.

Verrà anche implementata la segnaletica e la cartellonistica stradale.

Per quanto concerne invece il Raccordo Salerno Avellino, sarà inoltrata una missiva ufficiale al Ministero delle Infrastrutture con l’obiettivo di intercettare fondi per il potenziamento e la messa in sicurezza del tratto stradale.

La novità nel breve termine però sarebbe data dall’installazione di autovelox fissi sul Raccordo.

Inoltre, grazie all’ausilio degli agenti della Polstrada di Avellino, ci saranno più controlli.

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