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San Tommaso: la matematica non è un opinione, vinci e sei salvo

Sarà un gran finale! Alla vigilia degli ultimi 90 minuti del massimo torneo regionale dilettantistico la situazione è che sia in cima che a bassa quota è tutto più aperto che mai e a rendere le cose ancora più interessati è lo scambio di battute partito dal numero uno della vice-capolista, Alberto Negri, che all’ultima di campionato si è ricordato di informare la stampa che la sua squadra si chiama Sant’Agnello e non Fc Sorrento, denominazione con la quale la maggior parte delle testate giornalistiche si è rivolta alla società costiera nell’arco del torneo.

Nessun accordo con Franco Giglio (storico patron del Sorrento) e si rimane il “piccolo” Sant’Agnello, tanto da – sempre a detta di Negri –  non meritare neanche la promozione. Da qui l’appello di Franco Del Gaudio a disputare partita vera fra rossoneri e Scafatese ’22 (impegnata col San Tommaso nella lotta salvezza), le parole dei canarini (sentiti chiamati in causa, in via – in realtà – molto indiretta) e la successiva rettifica dei grifoni sempre con le parole del proprio direttore sportivo.

Ma la truppa irpina ha davvero bisogno di guardare alle altre? Se la matematica non è un opinione, per uno strano segno del destino, i grifoni sono padroni del proprio destino: vincere a Massa Lubrense senza guardare alle altre. Tre punti che, se conquistati anche dalle dirette concorrenti, lascerebbero Schioppa e soci al quintultimo posto, ma a undici punti di distacco dal Valdiano penultimo e, da regolamento, ne bastano dieci per evitare gli scontri senza ritorno.

Senza accusare nessuno con le polemiche non si va avanti, bensì si ottiene l’opposto. Se è vero che il San Tommaso ha dimostrato durante il campionato di meritare la categoria fughi ogni dubbio e batta l’undici di Russo, anche se non sarà impresa facile perché i biancazzurri vengono da 10 risultati utili nelle ultime 11. In questo caso una scialuppa di salvataggio potrebbe essere tirata giù proprio da quel Sant’Agnello/Sorrento da cui sono partite le polemiche, ma in questo caso servirà comunque strappare almeno un pareggio al “Cerulli”.

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