“La missiva scaturisce dalla necessità di evitare quanto successo per la selezione del 2015 – si legge nella nota – che ha coinvolto la consigliera delegata ed il sindaco in squallidi episodi di tentativo di intimidazione di una concorrente e con la selezione di parenti ed amici degli amministratori, sui quali sta indagando la magistratura. E’ incredibile, dopo quanto successo l’anno scorso, che la gestione di un servizio tanto delicato, venga affidato ancora a tali personaggi, con buona pace del gruppo consiliare “il Territorio”.
Personaggi arroganti e con una visione padronale e personale della cosa pubblica tanto che il proprio motto, espresso, con evidente soddisfazione, in pieno consiglio comunale è:” Art. quinto chi tiene in mano ha vinto”.
Il PD si vuole augurare che almeno questa volta, il suddetto gruppo ed il consigliere delegato alla trasparenza, che ne è anche il capo, sappiano tirare fuori gli attributi e non si facciano sopraffare o peggio ancora, come è successo in passato, partecipare alla spartizione. D’altronde la speranza è l’ultima a morire.”