Il Comune di San Martino Valle Caudina e la città di Sorrento sono idealmente legate dalla figura di Lucio Dalla. Nel nome del cantautore bolognese, infatti, le due cittadine voglio costruire una proficua relazione, che riprenda il ponte ideale che ha unito le due realtà campane nella sua esperienza artistica, nel tentativo di conservare e di far rivivere il legame stabilito in vita da Dalla con queste due comunità.
Il 18 agosto del 1986 proprio nell’arena, oggi dedicata a Luisa Conte, il maestro eseguì in anteprima mondiale il suo capolavoro assoluto “Caruso”. Il testo fu scritto, nei giorni precedenti, proprio a Sorrento e Dalla decise di dedicare proprio ai sammartinesi l’anteprima della canzone che lo ha reso famoso in tutto il mondo, fra lo stupore e l’entusiasmo di migliaia di uditori che erano presenti quella sera, abituati, oramai da qualche anno, a considerare il maestro bolognese, amico di Gianni Raviele, un loro concittadino a tutti gli effetti.
Oltre alle sue numerose ed esaltati esibizioni, Dalla coltivò un rapporto particolare con i nostri cittadini, insieme a Ravele, infatti, era solito trascorrere con grande piacere, nelle pause delle sue estenuanti tournee estive, alcuni giorni qui, mescolandosi come un cittadino qualunque nella nostra comunità. Ha conosciuto il nostro borgo e le nostre bellezze paesaggistiche montane, ma soprattutto l’autenticità delle nostre radici contadine cogliendone il valore e la sua profonda essenza, come soli i grandi poeti sono in grado di fare.
L’importante unione tra San Martino e Sorrento, rappresentato ieri da Dalla, è oggi per noi una concreta opportunità per realizzare un solido e duraturo discorso turistico e culturale, che punti a valorizzare la musica, lo spettacolo e la poesia come contesto di base all’interno del quale due comunità si ritrovano e provano insieme ad aprire un percorso costituito da progettualità ben precise, nella convinzione che questo sia il modo migliore per tenere viva la memoria di un grande artista come Lucio Dalla.