San Lorenzello ricorda Antonio Cestari, il poliziotto ucciso dalle Brigate Rosse

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Un ricordo sempre vivo nella comunità di San Lorenzello quello di Antonio Cestari, eroe laurentino ucciso dalle Brigate Rosse.

L’Ente Culturale “Nicola Vigliotti” non dimentica Antonio, Medaglia d’Oro al Merito Civile, assassinato in un agguato terroristico ad opera delle BR l’8 gennaio 1980 a Milano con cui persero la vita anche gli agenti Rocco Santoro e Michele Tatulli e ha organizzato oggi, 12 gennaio, una giornata commemorativa.

Una tavola rotonda a Palazzo Massoni coordinata dal questore di Avellino Luigi Botte durante la quale si sono affrontate varie tematiche sulla figura del compianto Cestari, ma anche temi di attualità come la legittima difesa e la prescrizione.

Un parterre d’eccezione: presenti tutti i sindaci del comprensorio beneventano e numerosi esponenti delle associazioni. Preziosi e incisivi gli interventi dei relatori . Presenti anche il prefetto di Avellino Maria Tirone e quello di Benevento Francesco Antonio Cappetta.

“Il terrorismo antico di quei tempi – afferma Matteo Piantedosi parlando dell’omicidio di Cestari – ha dei tratti comuni con quello dei giorni nostri, ma la polizia monitora il territorio, i cittadini possono contare sulle forze dell’ordine, la polizia presidia i territori”.

In questa occasione, inoltre, la cittadina di San Lorenzello ha conferito la cittadinanza onoraria alla polizia di Stato.