Una sala gremita all’hotel de la Ville di Avellino ha accolto i candidati irpini del Partito Democratico alle Politiche del prossimo 25 settembre.
Le ultime battute di una campagna elettorale, a pochi giorni dal voto che Maurizio Petracca, candidato alla Camera dei Deputati, collegio uninominale di Avellino, ha definito una competizione a tre: “A noi piacciono le sfide impossibili. Siamo partiti con un divario enorme e, in qualsiasi modo andrà a finire questa partita, possiamo dire di averla già vinta per la partecipazione della gente. Questa è la vera vittoria di un partito. Noi siamo il partito della salvaguardia dei diritti, delle proposte, l’unico ad avere attenzione generale agli equilibri del territorio. Poi ci sono le destre con i loro estremismi e contro il Sud, e gli incompetenti, un partito che risale nei sondaggi ma fatto da una sola persona, e se c’è un rischio per la democrazia è proprio il partito dei leader. Il vostro voto – ha concluso Petracca – può essere determinante nello spazzare via estremismi e incompetenze”.
“Ogni voto dato alla destra – ha aggiunto Caterina Lengua, candidata alla Camera dei Deputati, collegio plurinominale Avellino – Salerno – è una picconata alle risorse del PNRR, e alla nostra carta costituzionale. Con il vostro voto salvate la libertà, salviamo i diritti”.
Particolare attenzione ai diritti dei giovani e delle donne dall’altra presenza femminile candidata alla Camera dei Deputati, nel collegio plurinominale Avellino – Salerno, Rosetta D’Amelio: “Punti a me molto cari sono quelli che riguardano giovani, formazione e Mezzogiorno. L’occupazione e la parità di genere spiccano nel nostro programma progressista contro chi vuol far tornare questo Paese indietro di almeno 50 anni”.
Per Carlo Iannace, candidato al Senato della Repubblica, collegio uninominale Avellino – Benevento “la priorità saranno le persone, le comunità. Sanità, territorio e sviluppo economico i punti cardine. Contro lo spopolamento delle nostre aree interne, con nuove risorse destinate ai giovani per rimanere o tornare in Irpinia. Voglio rassicurare – ha sottolineato il primario della Breast Unit del Moscati di Avellino – che continuerò ad essere il medico di tutti, il medico della gente”.
A chiudere gli interventi, il candidato capolista alla Camera dei Deputati, collegio plurinominale Avellino – Salerno, Piero De Luca: “Viviamo un momento storico difficilissimo, non c’è una persona che non ci chieda una mano rispetto al caro vita. I dati sono drammatici, ma noi metteremo tutte le forze per aiutare tutte le famiglie, contro le altre forze politiche allo sbando. La destra e il Movimento 5 Stelle hanno pensato ai loro interessi piuttosto che occuparsi del Paese, mentre noi abbiamo lavorato dall’altra parte per tenerlo in piedi. Ora dobbiamo decidere a chi affidarlo nei prossimi anni”.