“Lunedì in consiglio comunale ci sarà la discussione nel merito, ma come Comune siamo disposti a procedere alla ricapitalizzazione e dare ancora una prospettiva all’Alto Calore. E’ chiaro, però, che dall’altra parte devono arrivare precise garanzie, c’è bisogno di una rapida inversione di rotta”.
L’assessore al Bilancio, alle Attività Produttive e al Personale del Comune di Ariano Filomena Gambacorta apre con cautela all’ipotesi ricapitalizzazione. “Già in un recente passato, per la nostra partecipata Amu, abbiamo fatto un’operazione simile. Il nostro intervento ha consentito di ripianare i debiti accumulati nel corso degli anni. Contemporaneamente è stato ridotto il personale e tagliate le spese: è stato così possibile mettere in salvo l’azienda”.
“Ecco, credo che anche nel caso dell’Alto Calore bisognerà agire su questi tre fronti, altrimenti non si metterà in campo un’azione proiettata nel medio-lungo termine, in grado di avviare un progetto di risanamento serio e concreto”.
L’assessore attende i pareri di ragioniere e revisori contabili per avere un quadro più preciso. “Credo che ci siano le condizioni per ricapitalizzare, ma è chiaro che prima del confronto in aula non me la sento di sbilanciarmi ulteriormente. Da parte nostra c’è piena disponibilità a collaborare, anche se è chiaro che, in base alle quote, il peso maggiore è in capo al Comune di Avellino e alla Provincia”.
“Il nostro Comune – precisa – vanta crediti per oltre un milione di euro nei confronti di Alto Calore, somme che dovremmo portare in compensazione, anche non è questo il punto: noi vorremmo garanzie che tra qualche anno non ci troveremo di fronte ad una situazione simile. Vorremmo che il nostro rapporto con Alto Calore, ma credo valga anche per gli altri comuni, cambi e sia gestito diversamente. Non si può immaginare di andare avanti come in passato”.