Lanciano – Massimo Rastelli non fa drammi dopo la sconfitta di misura maturata al “Guido Biondi” con la Virtus Lanciano. Il tecnico biancoverde apprezza l’impegno dei suoi, lamentando però una scarsa incisività negli ultimi sedici metri. “E’ stata una partita combattuta – ha esordito il trainer dei lupi – Purtroppo era difficile giocare palla a terra su un campo pieno di buche. Entrambe le squadre hanno lottato su ogni pallone. Noi siamo partiti bene cercando di pressare l’avversario con la difesa alta. Siamo riusciti a giocare la partita come l’avevamo preparata ma allo stesso tempo abbiamo creato poco. Nell’arco di cinque minuti – ha aggiunto – siamo andati in difficoltà sulla nostra destra con Pisacane troppo isolato in copertura e da una situazione di questo tipo è nato lo svantaggio. Nella ripresa siamo venuti fuori anche se con poca lucidità. Il modulo? Il 4-3-1-2 è l’alternativa principale al 3-5-2 di base. L’assenza di Sbaffo mi ha costretto a schierare Schiavon tra le linee. A fine primo tempo ho dovuto fare ricorso al 4-4-2 per arginare il Lanciano sulle fasce soprattutto con Mammarella. Abbiamo cambiato tanto fino alla fine, le abbiamo provate tutte e usciamo a testa alta dal campo. I miei ragazzi non hanno mai mollato. Dispiace per i tanti tifosi che macinano chilometri in giro per l’Italia. Non è bastato dare tutto fino all’ultimo minuti. Complimenti all’avversario per come ha interpretato la gara” ha concluso Rastelli.