L’inviato a Novara, Claudio De Vito – Vale anche per Domenico Toscano la legge dei zero punti per l’ex a Novara. Era accaduto anche ad Attilio Tesser, con proporzioni più ampie nel punteggio, a febbraio e ora tocca al tecnico della vittoria azzurra nel campionato di Lega Pro 2014/2015 mandare giù l’amaro boccone.
A servirglielo Nicolas Viola, allenato da Toscano a Terni e oggi suo giustiziere con la complicità di Berat Djimsiti, al momento giusto nel posto sbagliato quando è partito il sinistro. Un mancino beffardo che ha fiaccato la resistenza di un Avellino troppo rinunciatario all’ennesima conclusione dalla distanza.
“E’ stata una partita equilibrata senza grossi pericoli da una parte e dall’altra e senza parate di entrambi i portieri” ha commentato un Toscano ancora più deluso rispetto alla sconfitta di Perugia a giudicare dall’espressione cupa del suo volto. “Davvero un peccato non portare a casa un risultato positivo – ha sottolineato l’ex di turno applaudito e acclamato a gran voce dalle tribune – avremmo potuto invertire il trend negativo in trasferta, anche soltanto un punto ci avrebbe consentito di muovere la classifica”.
“Sconfitta rocambolesca” ha sentenziato Toscano che però non se la prende soltanto con la sfortuna. “Avremmo potuto certamente far meglio – ha detto ammonendo i suoi – ci è mancato un po’ di coraggio e abbiamo commesso troppi errori tecnici che non ci hanno permesso di guadagnare campo ed essere pericolosi. Dovremo crescere da questo punto di vista. Abbiamo comunque concesso poco ad una buona squadra come il Novara”.
Boscaglia contestato, Toscano acclamato. “Mi ha fatto piacere l’accoglienza dello stadio – ha confessato il tecnico dei lupi – però il mio pensiero va al risultato, avremmo dovuto fare punti”. Un’altra ex squadra per il riscatto: “Dovremo cercarlo subito perché almeno in casa dobbiamo provare a vincere”.