Avellino – Massimo Rastelli non si perde d’animo dopo la sconfitta di misura con il Bologna che ha messo in salita la strada della qualificazione per l’Avellino. “Dobbiamo essere fiduciosi in vista del ritorno” ha però affermato il tecnico biancoverde sulla base della condotta di gara al cospetto dei rossoblu.
“La prestazione è stata incoraggiante sotto l’aspetto della volontà e della dedizione e per questo motivo dobbiamo crederci – ha aggiunto – Basta un gol, riapriamo la gara e muta il quadro psicologico. Il Bologna non ci ha concesso nulla, ha chiuso bene gli spazi ed è ripartito con i due velocisti lì davanti. Noi abbiamo concesso poco, soltanto la verticalizzazione di Matuzalem dalla quale è nato il gol. Da lì si è fatto tutto più difficile perché il Bologna ha rinunciato ad attaccare. Abbiamo cercato di costruire qualcosa nelle mischie. Alla fine, nonostante la sconfitta, i tifosi ci hanno applaudito. I ragazzi lo hanno meritato per quanto hanno fatto vedere stasera e durante tutto il campionato”.
La differenza l’ha fatto il divario di tenuta fisica temuto alla vigilia dallo stesso Rastelli. “Giocare 120 minuti ad una certa intensità e poi un’altra partita impegnativa è stato penalizzante – ha sottolineato il trainer dei lupi – In questi due giorni abbiamo lavorato poco, ho deciso di lasciare i ragazzi tranquilli ma c’è davvero poco da rimproverargli. Dovremo ritrovare la freschezza in vista di martedì, oltre ai cambi di gioco che a tratti ci hanno permesso di andare sul fondo e mettere traversoni in mezzo per Comi e Mokulu. Non avevo molta scelta in panchina considerati gli infortuni. Si è fatta molto sentire l’assenza di Castaldo perché con lui a disposizione avrei potuto far rifiatare qualche suo compagno di reparto. Difficilmente recupererà per Bologna. Il fuorigioco? E’ abbastanza evidente, sono episodi che decidono le partite. Nel girone di ritorno non abbiamo avuto mai episodi a nostro favore”.