L’inviato a Palermo, Claudio De Vito – “Faccio i complimenti ai miei ragazzi, sapevamo che il Palermo è una squadra dai valori tecnici superiori ai nostri”. Attilio Tesser è orgoglioso e allo stesso tempo sereno dopo la prova arcigna dell’Avellino nella tana del Palermo.
Il ko del “Barbera” costa l’eliminazione alla formazione biancoverde ma il tecnico di Montebelluna non fa drammi: “Nei primi dieci minuti abbiamo avuto un buon approccio – ha spiegato – dovevamo essere concentrati e cercare di ripartire, lo abbiamo fatto. Poi il Palermo ha preso il pallino del gioco in mano. Nella ripresa avremmo potuto colpire con Trotta prima del loro vantaggio, siamo stati bravi a rimontare. Peccato per la disattenzione successiva sulla rete del 2-1. Credo sia stato più un problema di stanchezza che di attenzione. Rincorrere poi non è stato affatto facile. Una buona gara ma dovremo rivedere certe situazioni”.
L’infortunio alla spalla rimediato da Benjamin Mokulu mette nei guai Tesser che tuttavia ha ricevuto rassicurazioni sulle sue condizioni di salute. “Spero non sia nulla di grave, anche se lo staff medico mi ha riferito che la prima manovra sull’articolazione è riuscita. Dunque non sono interessati i legamenti. Con Castaldo già fuori sarebbe dura perdere per tanto tempo anche Mokulu”.
Archiviata la Tim Cup, l’Avellino deve proseguire il cammino verso il campionato. Altre tre settimane di pre-campionato che i lupi gestiranno così: “Sabato giocheremo contro due squadre dilettantistiche perché in settimana faremo un lavoro un po’ pesante. Successivamente invece disputeremo un test contro un avversario di Serie B o Lega Pro”.