L’inviato a Vicenza, Claudio De Vito – L’Avellino non sbanca il Menti, che resta campo tabù, ma incassa quantomeno i segnali di ripresa maturati nell’arco dei novanta minuti contro il Vicenza. Biancoverdi sbarazzini e spigliati al cospetto dai biancorossi che per larghi tratti hanno subito la manovra degli uomini di Domenico Toscano, soddisfatto e sollevato dalla prestazione in terra veneta.
“Abbiamo giocato bene – ha commentato nel post partita il trainer calabrese – abbiamo creato almeno tre o quattro situazioni per portare a casa il risultato rischiando allo stesso tempo poco. Sono contento ma lo ero già dopo la partita con il Cittadella. E’ ovvio che siamo rammaricati perché non riusciamo a lasciare l’ultimo posto in classifica. L’impressione però è che il vento è cambiato, avremmo meritato qualcosa in più”.
Progressi a tutto tondo e risposte confortanti da tutto il gruppo per Toscano che esalta lo spirito dei suoi: “Abbiamo compiuto un altro passettino in avanti. Ognuno ha fatto la propria parte, anche chi è entrato è stato all’altezza della situazione. Asmah si è infortunato ma con grande spirito di sacrificio è rimasto in campo ed è stato uno dei più positivi. I ragazzi vogliono risalire la china a tutti i costi. Siamo consapevoli che quanto espresso non basta ma la strada è quella giusta”.
Una carezza a Matteo Ardemagni, che sul finire di primo tempo ha sbagliato l’impossibile sulla scia dell’erroraccio dal dischetto contro il Cittadella. “E’ un trascinare e ha il carattere necessario per venirne fuori – ha spiegato Toscano – sono contento del lavoro prezioso che ha fatto per la squadra. Sono convinto si sbloccherà presto perché i gol li ha sempre fatti”.