Attilio Tesser è sollevato in sala stampa dopo i tre punti conquistati ai danni della Pro Vercelli. Il tecnico biancoverde tira un sospiro di sollievo grazie alla bordata di capitan D’Angelo che ha fiaccato la resistenza della formazione di Claudio Foscarini.
“Tre punti importanti per la classifica, per il morale e per rispondere al momento delicato” ha esordito Tesser molto provato da novanta minuti di tensione e sofferenza emotiva. “Abbiamo giocato con intensità mantenendo un ottimo equilibrio di squadra e concedendo davvero poco all’avversario. Questa volta il possesso palla ha fatto la differenza per oltre settanta minuti. Siamo soddisfatti ma non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Tesser temeva le ripartenze rapide della Pro Vercelli che è stata limitata al massimo sotto questo aspetto: “Non era facile affrontare una squadra che a Salerno aveva vinto con veloci contropiedi – ha sottolineato Tesser – siamo stati corti e abbiamo recuperato molti palloni proponendoci con discreta qualità. Io in discussione? Rispetto a ieri non è cambiato nulla, anzi mi sento ancora più in discussione”.
L’analisi delle singole scelte. “Nica ha giocato a sinistra perché avevo bisogno di un uomo di grande corsa ed esplosività da opporre a Mustacchio – ha spiegato Tesser – Nica ha disputato una partita di grandissima attenzione, cosa che in altre partite è mancata. Dovrebbe portare meno palla ma mi è sembrato impeccabile. Insigne si è comportato bene con accelerazioni e inserimenti, il dribbling non sempre gli è riuscito ma è un ragazzo giovane che lavora con impegno e serietà. Deve crescere con umiltà e passare un po’ di più il pallone. Nitriansky? Ho sempre detto che è un ottimo calciatore che si è perso, ora ha ritrovato la fiducia”.