“Potevo calciare in porta, ma ho visto Trotta e ho pensato fosse in una posizione migliore della mia per far gol”. Dopo la doppietta al Latina, Benjamin Mokulu si presenta in sala stampa esaltando piuttosto le sue doti di altruista al servizio della causa biancoverde. “Devo pensare al bene delle squadra” ha sottolineato senza mezzi termini il bomber belga salito a quota cinque gol in campionato.
“Sto giocando alla grande ma posso fare di meglio” ha detto Mokulu spostando l’attenzione sulla sua strepitosa vena realizzativa. “Rispetto allo scorso anno – ha spiegato l’ex centravanti di Mechelen e Lokeren – ho iniziato la preparazione con la squadra. Non è stato facile quando sono arrivato perché ho giocato all’inizio contro il Frosinone e poi sono tornato titolare dopo dieci partite. Non ho avuto la possibilità di esprimermi con continuità. Ora è tutto diverso”.
Dedica e ispirazione. “Questi due gol sono per i miei genitori che vedono le mie partite in Belgio – ha confidato Mokulu – la mia famiglia mi sostiene sempre anche da lontano. Il mio attaccante di riferimento è Didier Drogba” ha rivelato sull’onda dell’euforia. “Il mio partner ideale? Posso giocare con tutti, non ho particolari preferenze. Devo giocare con il compagno che sceglie il mister” ha concluso il vice capocannoniere dei lupi.