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Sagra saltata, arriva la replica della Proloco: il sindaco spieghi le reali ragioni del no

TAURANO- “Con grande rammarico prendiamo atto che la vicenda relativa allo svolgimento della XXIX edizione della Sagra dello Gnocco” ha avuto il suo epilogo in un (annunciato) provvedimento di diniego, tra le altre cose, artatamente assunto in data 8 agosto c.a. in coincidenza con la data di svolgimento dell’evento in oggetto”. Inizia così la lettera che il presidente della Proloco di Taurano, Attilio Graziano, ha indirizzato al sindaco Michele Buonfiglio e per conoscenza anche al Commissariato di Ps e alla Prefettura. E l’amarezza e’ doppia, pensando al fatto che “non vi è chi non veda che un simile ritardo nell’adozione del provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo iniziato il 26 giugno c.a. consistente in poco Più di unsemplice copia/incolla del precedente preavviso di diniego non abbia neppure consentito alla scrivente Associazione di adire la competente Autorità Giudiziaria onde veder riconosciute le proprie ragioni, così intaccando ancora una volta diritti costituzionalmente garantiti esottraendo l’operato dell’Amministrazione al vaglio del Tribunale Amministrativo Regionale”. Il presidente della Proloco ha anche ricostruito quanto avvenuto: e l’istanza volta ad ottenere le relative autorizzazioni è stata inoltrata in data 26/06/2024
[dunque, con largo anticipo, visto e considerato che l’evento doveva svolgersi in data 08/08/2024. Inoltre ‘che, “venendo in soccorso alla memoria dello smemorato’ primo cittadino
comunicato e di tutti gli atti assunti dal Comune di Taurano già la presentazione firmatario dell’ istanza OA stata concordata con il Sindaco nell’ ‘incontro svoltosi in data 18 giugno c.a.che, di fatto, è stato pressocché interamente incentrato sulla discussione delle modalità di svolgimento dell’evento di cui all’oggetto; che, all’esito dell’incontro in questione il Sindaco confermava che, quantomeno per quest`anno, la manifestazione, alla sua XXIX edizione, si sarebbe svolta a San Giovanni.del Palco tenuto conto della difficoltà di trasferire altrove l’evento; Si precisa che, in riscontro alle successive e frammentarie richieste di integrazioni da parte dell’Ente Comunale, del 10/07/2024 [prot. 1908 Comune di Tauranol e del 16/07/2024 [prot. n. 1997 Comune di Taurano), si provvedeva a depositare ulteriore documentazione a supporto dell’istanza, documentazione che si allega integralmente alla presente”. E quindi che “è, dunque, semplicemente falsa
l’`affermazione secondo cui: “La stessa
Amministrazione, ad oggi non ha mai avuto lonore ed il piacere di confrontarsi
con tale “istituzione` essendo vero il contrario e cioè che l’ Amministrazione ha avuto, da subito [in data 18 giugno c.a.], la possibilità non certo “l’onore ed il piacere” che sicuramente concederà ad altri soggetti – di un incontro costruttivo, all’esito del quale, proprio lo “smemorato* Sindaco, aveva avallato la scelta della location, condividendo le.motivazioni addotte dai partecipanti alla riunione ed anticipando.I’accoglimento dell’istanza”. E non mancano le stoccate proprio al sindaco: “Ora, il Sindaco- continua il presidente della Proloco- al contrario, facendo uno sforzo di memoria, a poche ore di distanza dal suo comunicato, a tratti “farsesco”, dovrebbe spiegare quali sono le reali ragioni per le quali, improvvisamente, ha mutato il suo atteggiamento nei confronti dell’ Associazione, di talché San Giovanni del Palco, che ha ospitato per circa trent’anni la Sagra dello Gnocco, è diventato, a suo dire,sito non idoneo ad ospitare l’evento in questione, contrariamente a quanto precedenza riferito allo scrivente ed agli altri presenti all’incontro. D’altronde, non sfuggirà a chi legge per conoscenza, che il sito in questione era stato considerato idoneo, fino a pochi anni or sono, anche dalle Amministrazioni nelle cui fila sedeva
il nostro primo cittadino che, vale la pena ricordarlo, non è certo un neofita della politica locale;.di talché, se il Sindaco non sta adottando oggi atti illegittimi, li ha avallati negli anni scorsi o peggio ancora ha concorso ad adottarli: tertium non datur!”. Alla luce di questa considerazione, la Proloco ora immagina che “E, forse, per ragioni di coerenza, onde far sì che il diniego assunto nei confronti della
Pro Loco non assuma i contorni di un atto politico come denunciato dai Consiglieri Comunale di Opposizione a mezzo stampa
sarà anche I’Amministrazione che non farà svolgere concerti di piazza o sagre di paese in quel di Taurano, dal momento che la stessa si mostrerà senz’altro attenta a verificare,con draconiana rigidità, ogni istanza che dovesse pervenire al protocollo
dell’Ente. E non abbiamo il benché minimo dubbio che, primo fra tutti, il Sindaco si mostrerà attento ed intransigente nel verificare i dati relativi alle presenze attese, alle condizioni di sicurezza ecc., onde evitare un trattamento discriminatorio nei confronti della Pro Loco che non vi è motivo di dubitare.al di là di qualche vuoto di memoria, non era nelle sue intenzioni”. Infine Graziano rileva come “il giudizio sull’operato dell’Amministrazione non spetta allo scrivente che non può che limitarsi a segnalare agli enti competenti le gravi criticità emerse; il giudizio lo hanno espresso i nostri ragazzi: “Una buona amministrazione trova il modo per far sì che tutto ciò venga svolto nel miglior modo possibile, non togliendolo di mezzo”.

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