Irpinianews.it

Sagra, la minoranza: volontà politica, il sindaco non si nasconda dietro la burocrazia

TAURANO- “Il no alla Sagra e’ una volonta’ ed una scelta politica, il sindaco dica la verita’”. A poche ore dal comunicato ufficiale del sindaco Michele Buonfiglio, il capogruppo di minoranza Tommaso Buonfiglio e tutto il gruppo replicano duramente alle argomentazioni addotte per il diniego all’evento. “Un’ amministrazione che si pone come obiettivo la crescita culturale e sociale del proprio paese avrebbe autorizzato la Sagra dello Gnocco senza se e senza ma, senza far prevalere le istanze di alcuni consiglieri che hanno posto il veto sull’autorizzazione tecnica allo scopo di punire politicamente il pensiero divergente”. E proprio al primo cittadino viene contestato il fatto che: “Le carte , le autorizzazioni, le riunioni, le date e tutte le chiacchere intorno servono solo a coprire la volontà politica , chiara ed incontrovertibile, di non permettere la realizzazione della Sagra. Il sindaco non ha autorizzato la sagra per i seguenti motivi: la location non consente la adozione di percorsi separati di afflusso, deflusso e accesso ai mezzi di emergenza; Non è possibile individuare un percorso di accesso ai mezzi di emergenza che non sia promiscuo rispetto al deflusso; nella ipotesi minima di moduli di fuga da 250 persone, non vi sono le condizioni per ottenere, anche in via alternativa, sufficienti spazi per ricavare i varchi di esodo necessari né i prescritti tre varchi minimi in punti diversi richiesti per siffatte manifestazioni. Se il piazzale di San Giovanni non ha queste caratteristiche allora per le stesse motivazioni non si può autorizzare nessuna manifestazione a Taurano . Queste manifestazioni non possono , secondo le conclusioni rassegnate dall’attuale amministrazione , svolgersi”. Il paradosso sollevato dal gruppo di minoranza si riferisce al fatto che: ” Le motivazioni del diniego sono le stesse : la location non consente la adozione di percorsi separati di afflusso, deflusso e accesso ai mezzi di emergenza; non è possibile individuare un percorso di accesso ai mezzi di emergenza che non sia promiscuo rispetto al deflusso; Nella ipotesi minima di moduli di fuga da 250 persone, non vi sono le condizioni per ottenere, anche in via alternativa, sufficienti spazi per ricavare i varchi di esodo necessari né i prescritti tre varchi minimi in punti diversi richiesti per siffatte manifestazioni”. Buonfiglio e i consiglieri di minoranza rincarano la dose: ” Siamo seri, diciamo le cose come stanno e diciamo la verità. Il nostro paese ha attraversato il periodo più buio degli ultimi trenta anni vedendo strade e piazze vuote solo per la scelta di questa neo amministrazione e non facciamo in modo che Taurano torni un paese senza eventi e manifestazioni facendo prevelare la burocrazia le carte e i permessi”. E aggiunge: “Il sindaco chiede il confronto, ma il confronto ci può essere solo partendo dal presupposto fondamentale che la sagra si faccia a San Giovanni . Poi bisogna valorizzare il ruolo della pro loco, facilitare e non impedire la realizzazione degli eventi che hanno come obiettivo la valorizzazione del nostro amato borgo durante l ‘ anno . Riconoscere il ruolo centrale , naturale , connaturato alla struttura stessa della pro loco abbassando contemporaneamente i toni .Un paese cresce insieme, non solo una parte , siamo tutti paese non solo una parte. Il pensiero unico ci porterà alla rovina ed all’ odio”.

Exit mobile version