Si è chiusa questa entusiasmante 33° edizione della Sagra della Castagna di Montella IGP con risultati oltre ogni aspettativa: sono stati circa 130.000 i visitatori che hanno popolato le strade di Montella durante i tre giorni della manifestazione. A tracciarne un resoconto e a delineare i ringraziamenti ufficiali è il vicesindaco di Montella Antonio Ziviello.
“In quanto amministrazione del Comune di Montella, intendiamo tributare il primo doveroso ringraziamento ai nostri concittadini, sia quelli impegnati direttamente che quelli non impegnati che hanno subito qualche giorno di inevitabile disagio: sono loro gli artefici di questo successo avendo dimostrato l’ospitalità e la genuinità del popolo montellese! Un grazie a tutti i visitatori provenienti da tutta Italia e qualcuno anche da più lontano per aver onorato la nostra cittadina della loro presenza.
Un grazie particolare a tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo per la perfetta riuscita dell’evento credendoci fino in fondo e cooperando in maniera esemplare per la pianificazione di ogni dettaglio: la Responsabile SUAP Giuliana Delli Gatti, il direttore artistico Roberto D’Agnese, il responsabile della comunicazione Andrea Bosco, Rino Genovese con i suoi ineguagliabili servizi televisivi, Felice Carbone e tutti i collaboratori della Spectra Service, gli instancabili Amedeo De Simone e Michele Volpe, la Polizia Municipale e il Comando della Compagnia Carabinieri di Montella, le Guardie Giurate del WWF di Avellino, i volontari, l’Ekoclub di Bagnoli Irpino, le imprese A & S Impianti, Dante Services e Service Man, la Pro Loco Montella Alto Calore e la Pro Loco Diego Cavaniglia, il Forum dei Giovani, l’Ufficio Informazioni Turistiche di Montella, Montella.eu, le radio LatteMiele e Give Me Five, l’Istituto Comprensivo G. Palatucci, gli istituti superiori IPSIA S. Bartoli e Liceo R. d’Aquino, il direttore Dario Bavaro del teatro Carlo Gesualdo di Avellino, le associazioni di categoria Coldiretti e CIA, i gruppi musicali presenti, i rappresentanti del mondo politico e tecnico-scientifico intervenuti nel convegno di sabato, tutti i castanicoltori, le associazioni, le imprese e i cittadini privati che hanno dato il loro grande contributo per il paese.
Una tradizione che si consolida di anno in anno anche grazie a chi ne ha gettato le basi e chi ci ha lavorato nel corso degli anni: i ragazzi di Radio Nanzi Corte e Carmelino Dell’Angelo, le amministrazioni comunali che si sono succedute, la Fraternita di Misericordia di Montella, la Società Cooperativa Agricola Castagne di Montella, la Società Cooperativa Terminio. La Sagra è un patrimonio di tutti noi montellesi, senza una paternità specifica perché gli uomini passano mentre le tradizioni restano. Con spirito di sacrificio e di amore verso la nostra terra dobbiamo fare in modo che riesca sempre meglio, lavorando uniti con un unico obiettivo: Montella e l’Alta Irpinia. Grazie al lavoro di tutti l’evento ha assunto una rilevanza nazionale e come tale bisogna programmarlo e pianificarlo per il futuro tenendo presente il livello a cui il nostro paese è giunto, ma nello stesso tempo conservando l’umiltà e la semplicità che contraddistingue la nostra gente e soprattutto un’unità di intenti nel portare avanti l’interesse della nostra amata Montella: solo uniti e puntando sulla qualità e sulle eccellenze si può creare un modello vincente e si può crescere. E la Sagra della Castagna di Montella IGP ne è stata un esempio lampante.”