Sant’Andrea di Conza – Si è concluso con grande successo di pubblico, l’appuntamento con l’Accademia Nazionale del Peperoncino di S. Andrea di Conza. “Circa mille le presenze registrate durante la manifestazione, ma il numero è cresciuto notevolmente rispetto alle edizioni precedenti. Sono soddisfatto della riuscita della manifestazione e per la variegata presenza di visitatori, provenienti da tutte le province della Campania ed anche dalla Basilicata – è stato il commento a caldo del presidente Pietro Sessa -. Far conoscere il nostro paese attraverso questa manifestazione è stato sempre il nostro primario obiettivo, come Pro Loco, condiviso anche dal presidente dell’Accademia del Peperoncino Enzo Monaco che ha definito la IV edizione una importante vetrina per S.Andrea di Conza”. Il presidente della Pro Loco ha invitato le istituzioni a collaborare e a intraprendere un tavolo di concertazione con altri Enti al fine di elaborare un programma che dia una continuità e una opportunità di lavoro per i santandreani attraverso la promozione turistica e gastronomica, in particolar modo della Pastinaca Sativa alimento importante per il piatto tipico di S. Andrea di Conza ed unico della cucina italiana. Tre giornate intense passate tra la collezione di capsicum circa 150 varietà esposte, la prima assoluta per quanto riguarda l’Habanero color bronzo ed altre rarità, e quelle dei fagioli circa 90 ecotipi mostrati tra cui il fagiolo di Sarconi (PZ) dell’azienda Belisario e quello di Controne (SA) del produttore Ferrante molto buoni e soprattutto con una buccia molto sottile che facilità la loro digeribilità. Notevolmente apprezzati i prodotti infuocati del peperoncino, i salumi di Struzzo, il miele dell’apicoltore Masini, il fragolino di Laviano, e ovviamente i manufatti della lavorazione della pietra, del ferro battuto ed il ricamo artigianale delle donne santandreane. I due convegni uno sull’Ortoterapia la cosiddetta medicina alternativa che ha mostrato ai presenti come si può aiutare a vivere i diversamente abili anche attraverso la coltivazione delle piante, nello specifico i non vedenti. L’altro sulle biodiversità, quest’anno ha avuto come protagonista il fagiolo. L’assessore Antonio Petoia ha portato i saluti della Presidente della Provincia Alberta De Simone ed ha manifestato l’impegno a sostenere manifestazioni come questa che valorizzano l’attaccamento alla propria terra e contemporaneamente valorizzano i prodotti da essa derivanti. La manifestazione, si è conclusa con la finale regionale dei Mangiatori di Peperoncino. Cinque i partecipanti: Aurelio Schiavo di Montella (AV), Michele Ferrante da Controne (SA), Francesco Violento da Albanella (SA), Pasquale Giorgini da Pescopagano (PZ) e Vito Gerardo Conte da Conza della Campania (AV).
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