Conferenza stampa all’indomani della sconfitta in Gara5 contro Venezia, il coach della Sidigas Avellino, Pino Sacripanti, vuole caricare ulteriormente l’ambiente per tentare di pareggiare la serie e tornare al Taliercio.
“Mi sembrava giusto fare una conferenza, dato che ieri abbiamo dovuto fare tutto di fretta per tornare ad Avellino – spiega l’allenatore canturino – Siamo sotto 3 a 2 ma nello spogliatoio ci siamo promessi di portare la serie fino a Gara7, per fare ciò dobbiamo vincere domani e ci servirà un PalaDelMauro tutto esaurito per farlo. Mai come questa volta chiedo la carica da parte del pubblico, questa squadra lo merita per ciò che ha fatto in stagione nonostante la sfortuna e lo merita anche la società”.
Non è l’ora di giudizi e critiche adesso. “Per i bilanci ci sarà tempo a fine stagione, troppo facile applaudire solo quando le cose vanno bene: siamo Avellino, siamo un branco e tutti insieme dobbiamo uscire da questo momento di difficoltà. Io ricordo che all’inizio della mia avventura irpina sugli spalti c’erano 1400 tifosi, adesso ce ne sono 5mila”.
L’altra finalista si deciderà già domani? “Non credo sia così, faremo una grande partita e faremo di tutto per tornare al Taliercio. Mentalmente la mia squadra è pronta, non è facile giocare con questo caldo e contro una squadra così forte e lunga. Ci sta commettere degli errori, ma cerchiamo di limitarli il più possibile”.
Su Gara5: “4 minuti e mezzo scellerati ci hanno portato sotto di 14 punti, perdendo troppi palloni. Loro hanno fatto esattamente quello che hanno fatto nel primo quarto, nulla più. Contento però della reazione, ripartiamo da quella”.
Jones al posto di Randolph nei 12? “Vedremo, non escludo nulla”.