Sacripanti e l’abbraccio con i tifosi: “Vittoria dedicata a chi è rimasto fuori”

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Renato Spiniello – Festeggia con una vittoria coach Pino Sacripanti il suo 48° compleanno, la sua Sidigas Avellino ha impattato la serie contro l’Aquila, prima che questa si sposti al PalaTrento.

“La Dolomiti resta in vantaggio per il fattore campo – ammette il capo tecnico dei biancoverdi a fine gara – ma oggi è stato importante vincere, perché altrimenti saremmo stati con un piede nella fossa. Ora si gioca al meglio delle due gare e dovremmo essere bravissimi noi ad andare a Trento a vincerne almeno una. Spero di andare più avanti possibile in questi playoff, perché con i due nuovi innesti più amalgamati nel gruppo potremmo veramente dire la nostra fino alla fine”.

Dopo la sirena, Sacripanti è corso ad abbracciare il pubblico fuori dal Del Mauro, che non ha potuto assistere alla partita a causa della squalifica. “Da bambino ero nella curva di Cantù e so cosa significare vivere per la partita. Gli Original Fans ci hanno sempre sostenuto nei momenti belli e non, facendo chilometri per starci accanto, non è giusto che non possano guardare la partita della loro squadra del cuore solo perché qualcuno ha sbagliato in maniera clamorosa. La vittoria di oggi la dedichiamo a loro”.