Sacripanti carico per Gara3: “Il tecnico a Leunen ci ha dato una rabbia incredibile”

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Fattore campo rispettato anche in Gara2 per la Sidigas Avellino. Senza Joe Ragland, i biancoverdi s’impongono 75-64 grazie ad un ultimo quarto da stropicciarsi gli occhi grazie esclusivamente alle giocate di Logan. Il personale 9-0 di parziale della guardia ex Sassari dà lo scatto decisivo ai biancoverdi per impattare prima e mettere la freccia dopo.

Sacripanti, in conferenza stampa, non può che esultare nel giorno del suo compleanno (quando si invecchia non c’è da essere felici): “Intanto siamo in Gara5. E non era facile perché ci stava un calo fisico di Fesenko, Green e Logan che si dovevano alternare nel ruolo di play data l’assenza di Ragland, e nei primi venti minuti ci è mancata la continuità difensiva, poi a cavallo fra le ultime due frazioni abbiamo iniziato a giocare ai limiti della perfezione”.

Il coach canturino non sdegna complimenti a Reggio Emilia: “Sono stati abili a cambiare quasi tutto il quintetto e nel difendere meglio rispetto a Gara1”.

La chiave della gara è stata invece il tecnico fischiato a Leunen, che lo ha costretto alla panchina: “Da un episodio negativo è nato qualcosa di estremamente positivo. Ci è scattata una rabbia interna che spero di conservare anche per la trasferta emiliana. Il PalaBigi è un campo caldissimo e noi abbiamo speso tanto, anche in termini di minutaggio di alcuni singoli. Avrò bisogno dell’intero gruppo, i bravi ragazzi non servono in serie come questa: dobbiamo tirare fuori gli artigli”.

Sulla prova di Logan e sull’assenza di Ragland, Sacripanti chiosa: “Il primo bravissimo e furbo ad attaccare Reggio Emilia caricata da 4 falli, il secondo speriamo di recuperarlo prima possibile, vediamo se il fuso orario gli consentirà di giocare Gara3”.