E’ morto tra le braccia dell’anziano nonno e la disperazione dei suoi genitori. Un dramma, quello che si è consumato in località Acqua Chiusa a San Nicola Baronia, che ha posto fine tragicamente alla vita di un bambino di soli 13 anni. Erano le 13.30 circa quando le urla di dolore hanno attirato in strada i componenti di una famiglia, molto conosciuta e stimata in paese. Davanti ai loro occhi una scena agghiacciante, raccapricciante: il bimbo riverso sulla strada serrata in una pozza di sangue. Ad accorrere in suo aiuto, l’anziano nonno. Immediatamente, è stata allertata la Centrale Operativa del “118” che si è portata in località “Acqua Chiusa” in pochi istanti. Nonostante la folle corsa dei soccorritori, al loro arrivo la tragedia si era già consumata. Il bambino era in fin di vita, stretto tra le braccia del nonno espiando dopo poco. Intanto sul posto si sono portati anche i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Ariano Irpino. Come ha spiegato il Capitano Gianluca Piasentin, a seguito della ricostruzione della dinamica, il bambino era in sella alla sua mountain bike quando, improvvisamente, ha perso il controllo della due ruote schiantandosi contro la vetrata, di un deposito di proprietà della sua famiglia, per poi accasciarsi in terra. A porre fine alla giovane vita è stata un’emorragia: il vetro frantumato gli ha reciso le arterie femorali, degli arti inferiori, provocando la morte per dissanguamento. Di Emiliana Bolino