S. Michele di Serino – Dismissione dell’Ente Irrigazione Irpinia: nuovo summit tra l’amministrazione guidata dal sindaco Teodoro Renzulli, i tecnici e i dirigenti dell’ente stesso e della Regione Campania. Nato il 18 aprile del 1947, l’Ente Irrigazione –che prevede lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria di Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI)- oggi rischia di sparire a fronte dei tagli previsti dalla finanziaria 2007. I partecipanti al summit hanno sottolineato la situazione di stand by in cui si trovano gli impianti dell’ente presenti nella Valle del Sabato. Condizione che permane già da dieci anni e che sembra essere arrivata alla fine. “La ditta appaltatrice dei lavori – ha spiegato il sindaco Renzulli – ha finalmente liberato il cantiere, ponendo fine ad un contenzioso che ha bloccato le attività dell’ente da circa dodici anni. Dai rappresentanti regionali abbiamo ricevuto buone notizie in merito all’ultimazione dei lavori degli impianti per un costo di circa 1 milione di euro”. Si pensa a S. Michele di Serino come prossimo gestore dell’ente dopo la prossima dismissione. “E’ una vicenda dai contorni pochi chiari – aggiunge il sindaco – . Come amministrazione comunale analizzeremo tutte le proposte, purché queste non vengano a ledere l’attuale amministrazione del territorio sanmichelese”. Il comprensorio e gli impianti, che dovrebbero passare al Comune di S. Michele di Serino, occuperanno un’area di oltre 500 ettari presenti per lo più nella Valle del Sabato. Per il sindaco di S. Stefano del Sole, Carmine Ragano è in gioco il futuro della Valle del Sabato. “Bisogna dare il giusto significato alla risorsa ‘acqua’ e proporre nel frattempo un piano che rigeneri il settore agricoltura nei nostri territori. Come amministrazione siamo pronti a fare la nostra parte, così come sottolineato da tutti i palazzi municipali della Valle del Sabato”. (di Dante Grimaldi)