S. Angelo Lombardi – Don Gnocchi, inaugurato l’anno terapeutico

Sant’Angelo dei Lombardi – Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Polo specialistico riabilitativo “Don Carlo Gnocchi” di S. Angelo dei Lombardi, l’inaugurazione dell’anno terapeutico. Per l’occasione si è svolta una santa messa presieduta da Frate Pier Paolo Maria Barducci cappellano del centro riabilitativo altirpino. Alla cerimonia erano presenti il dottore Salvatore Provenza ( direttore dell’Area Centro Sud) insieme ai medici Soccorso Capomolla (direttore medico e primario del reparto di Riabilitazione Cardiorespiratoria) e Salvatore Brancaccio (primario della Riabilitazione Ortopedica e neuromotoria). Per l’Asl Av 1, invece, erano presenti il direttore sanitario dell’ospedale “Criscuoli” dott. Angelo Frieri, la Referente dei rapporti socio sanitari tra Asl e Fondazione Don Gnocchi, dottoressa Emilia Vozzella, la responsabile del distretto sanitario altirpino Maria Concetta Conte e il direttore sanitario aziendale dell’Asl Av1 Rosario Tarzia. Questo appuntamento – così come ha spiegato il direttore del centro Salvatore Provenza – è un momento per focalizzare le nostre finalità terapeutiche, per rigenerare il nostro impegno, ma anche un momento di confronto tra professionalità degli operatori sanitari e i bisogni degli assistiti ai quali dare adeguate risposte sempre più adeguate.” Rispetto a agli obiettivi strategici del polo specialistico riabilitativo, il direttore del polo specialistico altirpino, il dottore Salvatore Provenza ha ufficializzato l’imminente l’avvio dell’attività ambulatoriale. “ Lo scorso 24 agosto, la direzione generale dell’Asl Av 1, ha autorizzato lo svolgimento dell’attività ambulatoriale così come concepito dagli articoli 3 e 8 della convenzione tra Asl Av 1 e Fondazione Don Gnocchi. Dopo alcuni interventi tecnici – ha commentato Provenza – credo nel giro di qualche mese entrerà in funzione all’attività ambulatoriale e domiciliare. Questo – conclude il responsabile dell’area Centro Sud – testimonia ancora una volta, l’impegno e la sinergia delle autorità sanitarie locali e regionali con la direzione generale della Fondazione Don Gnocchi. L’attività ambulatoriale è sicuramente atteso e utile per l’intera popolazione dell’Alta Irpinia”.