Giochi fatti anche a Sant’Angelo dei Lombardi dove la scena politica che si presenta agli occhi dell’opinione pubblica locale e non solo, evidenziata con la presentazione di tre liste, è stata caratterizzata da frantumazioni e veti incrociati nella comunità. “Il PD- recita la nota a firma dei coordinatori Giancarlo Cetta e Rosanna Repole – prende atto che non è stato possibile fare un discorso politico per dare forza a un progetto che mirava ad una coesione sociale, aperta alle giovani generazioni, innovativo volto ad un rilancio della comunità ritenendo con grande senso di responsabilità di non presentare una propria lista. Il PD volendo rappresentare un nuovo modo di intendere la politica, partendo dalle idee e dalle cose da fare, non abdicherà alla volontà di costruire nel paese un progetto politico di ampio respiro e di rinnovamento e di essere elemento di pacificazione. L’obiettivo pertanto è quello di liberare energie e talenti, per costruire una nuova classe dirigente basata su merito e competenze. In assenza di queste motivazioni e in presenza dei soliti giochi di potere, riconfermiamo di continuare il percorso iniziato a livello nazionale, regionale e provinciale per rilanciare le fondamenta di un progetto generazionale per la nostra Sant’Angelo basato su nomi capaci di creare un diverso rapporto di fiducia, recuperando capacità politiche sul territorio. Contro i trasformismi e le ambiguità, lavoreremo per il nuovo modo di intendere la politica, con l’impegno di essere ancora e più motivati protagonisti nella campagna per le politiche del 13 e 14 aprile”.