S. Angelo dL – Il Comitato Civico S. Angelo dei Lombardi interviene con una nota sulla questione dell’elettrodotto. “Considerato che gran parte degli utili sono generati dalla Nutella che si produce in Irpinia, a Sant’Angelo dei Lombardi, la Ferrero potrebbe spendere 4 milioni di euro per interrare l’elettrodotto che ha progettato e che attraversa l’area dell’Abbazia del Goleto, i crinali di S.Angelo, Lioni, Teora, Conza e Castelnuovo, le sponde del fiume Ofanto e 2 aree Sic. 4 milioni di euro (costo stimato per l’interramento) equivalgono all’1% degli utili dell’ultimo anno – si legge – D’altronde la Comunità Europea, attraverso il FESR Campania, co-finanzia l’interramento degli elettrodotti in ambiti rurali; com’è che la stessa Regione li autorizza ancora in via aerea? L’elettrodotto, come tutti sanno, comporta rischi per la salute di noi abitanti e fa perdere quel poco di valore che è rimasto alle nostre case rurali e ai nostri campi. Chi vorrà più acquistare una casa in campagna con sopra i fili dell’alta tensione ? Dal bel centro storico di S.Angelo non si vedrà più l’Abbazia del Goleto : ci sono davanti tralicci e cavi ! E dall’Abbazia del Goleto, quando si esce dal portale monumentale, si vedono solo tralicci e fili elettrici. Non è civiltà questa ! Non è tutela dei beni storici, culturali e paesaggistici. E’ uno scempio ! Il paesaggio rurale è il nostro bene più prezioso; è la nostra ultima risorsa ! Se la Ferrero consegue utili anche grazie al nostro territorio è bene che si faccia carico dei costi dell’interramento. 4 mln. di euro per l’interramento sono una goccia per l’azienda e salverebbe l’immagine non solo dell’Irpinia ma della Ferrero stessa che, ricordiamo, ha progettato e commissionato l’elettrodotto che collega il suo stabilimento di S.Angelo alla sottostazione di Castelnuovo (a 18 km.) Si consideri che a 2 km. dalla Ferrero già passa l’elettrodotto da 380.000 Matera-S.Sofia. Se Ferrero ha dichiarato che rinuncia al parco eolico a ridosso del Goleto, a cosa serve più l’elettrodotto ? D’altronde i lavori sono temporaneamente sospesi perché sembra che qualcosa non sia a posto a livello burocratico. Come Comitato siamo in attesa dell’ accesso agli atti più volte richiesti agli Enti che hanno autorizzato”, conclude la nota.