Sant’Angelo dei Lombardi – Al termine dell’anno scolastico, all’Istituto Comprensivo Statale “V. Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi si sono concluse anche le azioni laboratoriali dei PON, che hanno garantito agli studenti un concreto ampliamento dell’offerta formativa della scuola, con l’obiettivo di migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani.
Le attività progettuali, il cui esito finale è certamente positivo, hanno visto variamente impegnati, spesso in azioni comuni anche i docenti e i genitori, i quali hanno condiviso con i ragazzi esperienze, conoscenze e idealità.
Soddisfatta la Dirigente Scolastica, Rosanna Repole, che sottolinea l’impatto positivo delle azioni che hanno registrato il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della scuola e particolarmente dei genitori, che proprio intorno alle azioni Pon hanno fatto nascere una loro associazione, “Pianeta Genitori”, con lo scopo di affiancare l’Istituto nel quotidiano percorso educativo e formativo. “I moduli che sono stati attivati – dice Repole – hanno pienamente soddisfatto il bisogno di miglioramento delle competenze di base, necessarie alla formazione dei nostri ragazzi per il loro proseguimento negli studi ed il loro conseguente inserimento nella società. Nel contempo hanno permesso ai docenti di sperimentare modalità didattiche innovative, utilizzando ad esempio nuovi sussidi tecnologici come le Lim”. La Dirigente Repole ha ringraziato esperti e tutor per il lavoro svolto con la massima serenità e professionalità.
Nello specifico dei singoli progetti, le azioni hanno riguardato la promozione del successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale con interventi mirati a favorire il successo scolastico per le scuole del primo ciclo.
Un intervento pensato anche per le mamme e i papà, che hanno avuto modo di confrontarsi su aspetti particolari inerenti la genitorialità, quali la comunicazione con i figli, lo sviluppo delle dinamiche familiari, la comunicazione tra generazioni, il bullismo, le relazioni tra pari ed altri ancora. Il modulo “Papà parliamone…” è stato curato dagli esperti psicologi e sociologi Pina Aurilia, Teresa Del Viscovo e Maria Grazia Vitale, supportate dai docenti tutor Luigina Antonietta Miele e Crescenza Fierro.
Numerose adesioni anche per il modulo di “Musica Umana Esperienza”, tenuto dai docenti esperti Giuseppe Ressa, Gerardina Calò, e dalla docente tutor Beatrice Angelone, che hanno puntato a incoraggiare l’espressività e la creatività dei singoli, rinforzando nel contempo la loro identità.
Ancora sulla musica, questa volta intesa come voce, canto e danza, era incentrato “Do, Re, Mi…sento meglio”, tenuto da Giuseppe Schiavone con i tutor Carmelina Manfredi e Gerardina Calò.
Sul tema della creatività, in particolare nella manipolazione e creazione di oggetti in ceramica, si è sviluppato anche il modulo “Anche io so fare”, curato dagli esperti Cesare Sgambati, Monica De Vito con Cristina De Simone e Angela Ferravamo, che non hanno mancato di cogliere l’occasione anche per ricavarne indicazioni utili all’orientamento scolastico e formativo dei partecipanti al progetto.
Far conoscere i prodotti alimentari e le loro proprietà, oltre che adottare un’alimentazione sana e corretta in casa e a scuola sono state le finalità intorno alle quali è stato realizzato il modulo “Il piacere della Tavola e vivere più a lungo!”, che ha visto impegnati Brunella Marotti e Concettina Cardillo.
Individuare e apprezzare nuovi stili comunicativi, quali il linguaggio mimico e gestuale e le attività prossemiche utili a promuovere le relazioni interpersonali sono state le tematiche di fondo del modulo “Il Linguaggio del corpo” di cui si è occupata l’esperta Maria Grazia Vitale con i docenti tutor Rosa Mastrodomenico e Venere Libresca.
Infine, partendo da un romanzo di una giovane scrittrice irpina, Agnese Cogliano, che è stata anche l’esperta del modulo di scrittura creativa “Penne misteriose”, assieme ai tutor Lucio Garofalo e Michele Vespasiano, si è voluto offrire agli studenti l’opportunità per riflettere sui problemi connessi al terremoto del 1980 in Irpinia, costruendo nel contempo un finale alla storia narrata dalla scrittrice.
“In definitiva – conclude la Dirigente scolastica – nel loro risultato finale i moduli hanno inteso recuperare all’istruzione soprattutto i soggetti in difficoltà, riconoscendone i bisogni, valorizzandone le risorse intellettuali, relazionali ed operative e promuovendone le capacità ai fini di una migliore integrazione. Ciò è stato realizzato attraverso apprendimenti interessanti e stimolanti, volti a un miglioramento complessivo del clima relazionale tra ragazzi e docenti e a promuovere il successo scolastico”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it