Rumeno ucciso e sciolto nell’acido, assolto l’imprenditore di Pago

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Cassino – Sono stati assolti dal Gup del Tribunale di Cassino Cusano Fortunato, 39enne di Santa Maria Capua Vetere e Vincenzo Nappi 52enne di Pago Vallo Lauro, entrambi accusati di aver ucciso e sciolto nell’acido il corpo di Ivan Misu, rumeno residente in Italia e dipendente dell’autolavaggio-rimessa di Piedimonte San Germano. I due sono assistiti dagli avvocati Daniele Bartolomucci e Mariano Giuliano. All’esito del dibattimento dinanzi al Gup, Angelo Valerio Lanna, e dopo un incidente probatorio nel corso del quale è stato ascoltato un connazionale del giovane scomparso, è stata emessa la sentenza di assoluzione. Il capo d’imputazione parlava di un imbavagliamento di Ivan Misu prima di essere ucciso e fatto scomparire nell’acido. Da qui l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e di occultamento di cadavere.
“Il mio assistito per oltre un anno è stato in carcere, dopo l’incidente probatorio, nel quale è emersa la verità, ossia che Nappi si è recato a Piedimonte in quella data, ma risultato estraneo a qualsiasi omicidio, è stata attenuata la misura sino a che non è stato rimesso definitivamente in libertà. In ultimo, la sentenza di assoluzione per i reati più gravi”, ha commentato l’avvocato Mariano Giuliano. Il padre di Nappi aveva sempre sostenuto l’innocenza del figlio.

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