Rugby, i Due Principati fanno tredici, domato anche lo Spartacus

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Arriva la tredicesima vittoria stagionale per il Rugby Due Principati, che avanza a passo spedito, verso la conquista del campionato di serie C2. Un primo tempo, all’insegna della perfezione, ha permesso alla franchigia irpino/salernitana di avere ragione, di un coriaceo Spartacus Rugby Social Club, sei le mete siglate (le prime quattro dopo 24 minuti) di cui solo due andate a bersaglio, son bastate per mettere le cose in chiaro(34-0), e agguantare l’obiettivo prefissato alla vigilia.

Nella ripresa i Principi, hanno tirato i remi in barca, godendosi il pallido sole primaverile che ha baciato il Manganelli, subendo il ritorno dei casertani, dopo la meta del puma Cannoniero (prima stagionale), la girandola di sostituzioni, l’inutile nervosismo, che è costato due gialli a Feo e Musella, han permesso agli avversari di salire in cattedra, trovando la meritata meta a metà della ripresa.

Questo atteggiamento, non è piaciuto al direttore tecnico dei verde/granata: Maurizio Cascone, che nella consueta analisi della gara, si è soffermato sugli ultimi venti minuti della gara, non dimenticando però di ricordare, il perfetto primo tempo disputato dai suoi: “Poteva essere una domenica tranquilla, quella di oggi, stavamo giocando alla grande, sciorinando anche un buon rugby. Non mi spiego l’improvviso sbalzo d’umore che ha colpito i ragazzi. In genere hanno sempre i nervi saldi, difficilmente accettano provocazioni, purtroppo è successo a due elementi giovani che si stanno inserendo gradualmente nel gruppo.

Mi auguro che facciano tesoro della lezione subita, lasciare la squadra in doppia inferiorità numerica, con avversari di caratura superiore, avrebbe potuto costarci caro, mi auguro che in futuro non accada più. Nel primo tempo, abbiamo pensato di schierare subito la formazione che finora ci ha dato più sicurezza, e i fatti ci han dato ragione. Credo che i ragazzi abbiano disputato uno dei migliori primi tempi della stagione; la linea dei 3/4 sembrava indemoniata, la mischia ha svolto con generosità il suo lavoro, poi ci è sembrato giusto dare spazio a tutti quelli che finora sono sempre stati presenti agli allenamenti, under 18 inclusi, che ancora non trovano spazio, nella formazione titolare. Il leit-motiv della partita, in effetti ha preso una direzione diversa, soprattutto per lo spiacevole episodio, sopracitato – ha poi concluso, ricordando, i prossimi impegni, invitando i ragazzi a non mollare. –

Domenica ospiteremo un’altra squadra sgorbutica, arriva l’Acli Campobasso, che, nella gara di andata, ci creò più di un problema. Dobbiamo continuare a lavorare con impegno e dedizione per superare anche quest’altro ostacolo. Mancano ancora quattro partite, quattro battaglie per archiviare questa stagione, fino ad ora foriera di successi”.

Drop d’inizio, rinviato di mezz’ora, il direttore di gara in gonnella, la beneventana Maria Giovanna Pacifico, ha dato il via alle ostilità, alle 13:30, davanti ad una ottantina di spettatori, giornata soleggiata, disturbata da un fastidioso vento, terreno in perfette condizioni.

L’esperto tecnico salernitano, insieme al suo staff, opta per il XV diciamo base, con il solo Console, al posto dell’infortunato Della Rocca, nel ruolo di tallonatore, in prima linea gli fan compagnia Moccaldi e D’Ardia, in seconda linea, Rago e Feo, i due flanker Zizza e Sellitto, con Gargaro al centro, il giovane Cannoniero prende il posto al comando della mischia, in logo dell’indisponibile Cinquanta, apertura Leo, i due centri De Luca e Crispino, le due ali D’Arminio e Marino, estremo Maglio.

In panchina, Ruggiero, Illiano, Ruocco, Tito, Marrazzo, Musella e Longo. L’inizio è di marca ospite, che al 2′ si presentano dalla piazzola, da posizione centrale, senza trovare i pali, i Principi, prendono confidenza con il match, subito dopo, avanzando a passi decisi nei ventidue avversari, all’8′ si sblocca il risultato, ci vuole l’estro del maestro Leo, che con una finta sprinta sulla sx, questi serve De Luca, che avanza spedito, prima di confezionare l’assist vincente allo scattante Crispino, che si beve tutta la difesa, prima di schiacciare in meta, quarta stagionale per il piccolo fisico salernitano, Maglio non riesce trovare i pali, 5-0.

La giocata vincente, scioglie i Principi, che ci provano gusto, ancora i 3/4 sugli scudi, al minuto 16, Leo per De Luca, il biondo finger pass serinese, imbecca ancora l’imprendibile Crispino, sempre sul versante sx, questa volta riesce a schiacciare in mezzo ai pali, siglando una pregevole doppietta, il destro di Maglio non ha problemi a perforare l’acca, 12-0. Anche la mischia, vuole la sua parte, al 20′ almeno tre fasi, vengono ostacolate nei cinque metri ospiti, un’entrata laterale, costa anche il giallo, quindi l’inferiorità numerica ai bianco-rosso/blu, Cannoniero batte subito, finta l’entrata prima di servire un ghiotto invito a Moccaldi, il trattore ebolitano, non si lascia pregare per schiantare per le terre un paio di oppositori, siglando la terza meta di giornata, decima personale, che lo porta in testa alla classifica capocannonieri, Maglio non è preciso, 17-0.

Passano solo quattro minuti, è arriva al 24′ anche quella del bonus, forse l’azione più bella dell’incontro, ancora la verve del maestro Leo, innesca l’accorrente dottor Console, che avanza un bel pò, prima di servire Sellitto, il quale a sua volta, la gira a Moccaldi, libero sulla dx, il trattore si fa largo alla sua maniera, prima di essere fermato, fa ultimare l’opera al pronto D’Arminio, che cattura l’ovale e deposita la quarta meta di giornata, sesta personale, per il gattaccio di Pontecagnano. Maglio questa volta fallisce di poco la mira, 22-0.

Al 27′ la schiena di Gargaro, cede all’improvviso, il facocero battipagliese chiede il cambio, il mastino di Castellammare Ruocco, prende il suo posto, Cascone modifica l’assetto della mischia, spostando capitan Zizza a numero otto, Feo flanker, e Ruocco in seconda linea. Passa un solo minuto, è proprio il capitano, che scorge un varco sulla dx, in cui ci si infila a capofitto, Moccaldi lo segue con veemenza, riuscendo ad accaparrarsi l’ovale, proseguendo la fuga verso la quinta meta odierna, undicesima personale, il destro di Maglio, fa ancora i capricci, 27-0. La furia dei padroni di casa, ancora non cessa di placarsi, al 33′ arriva anche la sesta meta, ancora Crispino protagonista, ma è ancora il maestro Leo, ad inventare, disorientando con una serie di finte i malcapitati avversari, puntuale il passaggio per la tripletta del piccolo fisico salernitano, che finisce la corsa ancora in mezzo ai pali, sesta meta di stagione, per lui.

Maglio firma il 34-0, con questo risultato termina la prima frazione di gioco. Un solo cambio, dettato dalla panchina, il gattaccio D’Arminio, buona la sua prova, lascia per spadino Marrazzo, che ricopre l’abituale ruolo di estremo, Maglio passa all’ala. Al 5′, arriva anche il settimo sigillo, grazie ad una prodezza, di un prodotto del vivaio salernitano, Cosimo Cannoniero, alla prima da titolare, nel difficile ruolo di mediano, il puma fa tutto da solo, batte una punizione dai cinque metri, elude la sorveglianza dei dirimpettai fintando il passaggio, entra da solo e schiaccia in prossimità dei pali, primo centro per lui, Maglio ci prova in drop, fallendo i più due aggiuntivi, 39-0. All’11’ altri due cambi, Ruggiero fa rifiatare il golden Boy Marino all’ala, Musella, sostituisce Console, Cascone cambia ancora in mischia, Zizza passa tallonatore, Sellitto numero otto, il gringo Musella flanker.

Lo Spartacus, si affaccia nei ventidue di casa, provando in qualche modo, a rientrare in partita, una serie di attacchi orditi dalla mischia, rintuzzati dalla difesa di casa, provocano qualche scintilla in casa Due Principati, il direttore di gara, punisce con il giallo Feo e Musella, placcaggio alto per il primo, e reazione per il secondo, la doppia superiorità, fa prendere coraggio agli atleti di Terra di Lavoro, che al 21′ trovano la meritata meta della bandiera, grazie ad un’azione della mischia, proprio al centro dei pali, 39-7. Al 26′ il maestro Leo, chiede il cambio, una storta alla caviglia gli impedisce di proseguire la gara, lo sostituisce Illiano, che passa all’ala, Maglio ritorna estremo, Marrazzo va all’apertura, al 36′ dentro anche il giovane Tito, gli fa posto Sellitto.

I ragazzi di Paolisso, provano a segnare ancora, ristabilita la parità, la difesa di casa, non concede altre distrazioni, a loro rimane la soddisfazione di essere l’unica delle sei squadre affrontata al Manganelli ad aver segnato punti, sette all’andata e sette al ritorno. Finisce 39-7, la corsa verso il traguardo dei Due Principati, non conosce soste.

Formazione: 15 Maglio 14 Marino(11’s.t. Ruggiero) 13 Crispino 12 De Luca 11 D’Arminio(1’s.t. Marrazzo) 10 Leo (26’s.t. Illiano) 9 Cannoniero 8 Gargaro(27’p.t. Ruocco) 7 Zizza 6 Sellitto(36′ s.t. Tito) 5 Feo 4 Rago 3 D’Ardia 2 Console(11’s.t. Musella) 1Moccaldi

Mete: 8′ e 16′ p.t. Crispino, 21′ Moccaldi, 24′ D’Arminio, 28′ Moccaldi, 33′ Crispino, 5’s.t. Cannoniero.

Calci: Maglio 7(2)

Gialli: 19′ s.t. Feo e Musella

Man of The Match: Crispino

Settore Giovanile

Entrambe sconfitte, le uniche formazioni del Settore Giovanile scese in campo, sabato è toccato all’Under 14, battuto dall’Arechi Salerno, sul terreno da gioco di Calvanico, 80-12, le uniche due mete della Fortidudo Euritmica, sono state siglate dal mercoglianese Jacopo Ambrosone. Non è andata meglio, all’Under 16, uscita sconfitta da San Martino Sannita, dalla capolista Iv Circolo Benevento, 25-3, cinque mete per i sanniti, un piazzato per i Normanni, che rimangono comunque al secondo posto. (Aerre)