Rugby – E venne il giorno del big match tra Due Principati e Vesuvio

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Titoli di coda per il torneo di serie C2, raggruppamento campano/molisano, giunto all’epilogo finale.

L’ultima giornata, ironia della sorte, vedrà protagoniste due delle squadre che si sono mostrate all’altezza di conquistare la vittoria finale del campionato, il Rugby Due Principati, a lungo in testa alla graduatoria, ancora imbattuta (quindici vittorie ed un pareggio) ed attuale capolista, che precede di tre punti, il Rugby Vesuvio (quattordici vittorie, due sconfitte ed un pareggio).

Le due formazioni si scontreranno domenica 23 aprile alle ore 15:00 al Parco Manganelli di Avellino, dirette dal fischietto partenopeo: Massimo Salierno. La franchigia irpino/salernitana, arriva a questo importante appuntamento con un leggero ma decisivo vantaggio, in quanto potrebbe permettersi il lusso anche di pedere la contesa, in quanto, domenica 30 aprile, dovrà poi recuperare la gara (sempre tra le mura amiche) non disputata contro i Nato Lions Rugby, in programma lo scorso 29 gennaio, che in caso di vittoria, gli consentirebbe comunque il salto verso la serie C1.

La truppa cara al Presidente Sbozza, non vorrebbe ricorrere a quest’ultimo incontro per festeggiare il ritorno nella serie superiore, ma iniziare ad esultare da subito, per portare a casa, oltre la promozione sul campo, anche il virtuale titolo della perfect season, ovvero chiudere il torneo senza nessuna sconfitta. Per far si che tutto questo accada, ovviamente, bisogna fare i conti con il Rugby Vesuvio.

La formazione napoletana, ad ora è stata l’unica a non cadere sotto i colpi dei Principi, nella rocambolesca gara di andata, disputata lo scorso 22 gennaio al Caravita di Cercola, i due team, dividettero la posta in palio, impattando per 25-25.

Primo tempo di marca ospite, dove alle mete di Salvarezza, Zizza e Maglio, seguirono le due dei padroni di casa che gli permisero di rimanere in partita, la ripresa dopo un avvio incoraggiante dei verde/granata, che non furono capaci di chiudere il match, vennero fuori i ragazzi guidati da Enrico Tagle, che riuscirono a ribaltare il risultato, siglando altre due mete. Nell’infuocato finale, Zizza&company, riuscirono ad agguantare, il meritato pareggio, segnando la quarta meta con Crispino, ed un calcio piazzato, trasformato da Maglio, il quale gli permise di pareggiare l’incontro. Quindi, per gli amanti della palla ovale, ci sono i requisiti per assistere ad un incontro, che quantomeno, meriterebbe di esser disputato in una categoria più elevata.

I vesuviani sinora hanno disputato un campionato al limite della perfezione, pagano uno scotto molto duro nel duplice confronto disputato con i Cavalieri di Sarno, capaci di batterli sia in casa loro, al Viscardi di Lavorate Sotto, (13-10) sia a domicilio al Caravita di Cercola (0-15), duplice sconfitta che probabilmente pagheranno a caro prezzo.

I Principi, dal loro canto, oltre al’imbattibilità e alla partita da recuperare, collocano sul piatto della bilancia, anche il miglior attacco e la miglior difesa del torneo, insomma chi assisterà al match, di sicuro, non correrà di certo il rischio di annoiarsi. Il direttore tecnico, Maurizio Cascone, insieme al suo staff, ci tengono a chiudere in bellezza questo torneo, andrebbero a raccogliere i frutti di un raccolto, durato ben tre anni, in pratica da quanto è nato il progetto Due Principati.

Nei due allenamenti disputati, come al solito al Vestuti di Salerno, si è lavorato al solito sia sul piano atletico, che su quello tecno-tattico. Ancora tante le assenze, oltre a quelle di Napoli, Della Rocca, Pastore, Marrazzo e Salvarezza, che si aggiungono anche quelle degli avanti D’Ardia e Sellitto, oltre a quella di Ruggiero, infortunatosi nell’ultimo incontro con i Wolves: forte distorsione alla caviglia, trenta giorni di tutore, in più, l’esperto tecnico salernitano, non potrà contare sugli elementi dell’Under 18, impegnata nella gara casalinga contro la Partenope.

Hanno recuperato invece, gli acciaccati Gargaro (schiena), Rago (caviglia), C. De Angelis (spalla), A. De Angelis (ernia inguinale), Izzo (costole incrinate) ed i rientranti Illiano, Cinquanta e Pericolo. 23 gli uomini a disposizione, li elenchiamo al solito in ordine alfabetico: Cinquanta, Console, Crispino, D’Arco, D’Arminio, A. De Angelis, C.De Angelis, De Luca, Gargaro, Illiano, Izzo, Leo, Longo, Lucia, Maglio, Marino, Miraglia, Moccaldi, Pericolo, Rago, Ruocco, Tito e Zizza.