Sarà Carmine Caliano, pioniere del club biancoverde, fino al 30 giugno, a guidare gli allenamenti della squadra in vista dell’amichevole con i gemellati svizzeri del Wurenlos in occasione delle celebrazioni per il decennale dei lupi ma, non si esclude che, proprio il tecnico “Made in Avellino”, potrebbe rivelarsi – per il Presidente Roca – l’allenatore giusto per l’apertura di un nuovo ciclo per i lupi. Caliano, piena espressione dell’investimento del sodalizio biancoverde sulle proprie risorse, potrebbe ritrovarsi ad essere il quinto allenatore sulla panchina dell’Avellino Rugby. Dopo Michele Iammucci che ha guidato l’Avellino Rugby nel triennio 2002-05 e Flavio Zefilippo – Under 17 poi Under 19 – già allora, nel biennio 2005-07, coadiuvato dallo stesso Caliano – la sua vocazione alla guida tecnica, si può dire, arriva da lontano – dopo Luigi Rea, condottiero del XV biancoverde dal 2007 al 2010 e gli ultimi due anni con Vincenzo Fico, quella di Caliano, dopo le buone prestazioni avute con i ragazzi dell’Under 20, è una successione che potrebbe rappresentare per l’Avellino Rugby la conferma di un percorso che con caparbietà ha fissato i propri obiettivi nella valorizzazione e nella crescita del movimento rugbistico in terra irpina. Caliano, quindi, nei giorni del decennale, rappresenta lui stesso la storia di una bella avventura ed è già la vittoria di una prima scommessa.