Rubinetti a secco, il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta va su tutte le furie e dice: “Ora basta, così non va bene. Si convochi l’assemblea dei soci dell’Alto Calore. Vogliamo vedere il piano di emergenza. Non chiamateci solo quando c’è da votare il bilancio”.
Dura presa di posizione del primo cittadino del comune irpino in una nota inviata agli organi di stampa.
“Inaccettabile. Stop alle chiusure selvagge. Assurdo penalizzare sempre il nostro territorio. L’Alto Calore deve darci delle spiegazioni. Chiedo che l’assemblea dei sindaci venga messa al corrente sul piano di emergenza idrica”.
Così Pasquale Giuditta.
“Assurdo mettere in crisi con questo andazzo sia le attività produttive che quelle legate alla ristorazione. Non è corretto e non è giusto. Certo – aggiunge ancora Giuditta – paghiamo lo scotto del mancato affidamento del servizio, così come del mancato ammodernamento della società. Ora basta: noi sindaci non possiamo essere solo chiamati e sollecitati come notai quando si tratta di votare il bilancio. Si fa l’assemblea, si dice che tutto va bene, si vota e poi tutti a casa. Quando emergono i problemi sui territori sono i sindaci a dover rispondere per responsabilità altrui: così non va più bene”.