“La preoccupazione c’è, ma bisogna anche riconoscere che, statisticamente, la provincia di Avellino registra una condizione di sicurezza superiore a tante altre aree del Paese ed è presidiata ottimamente da rappresentanti dalle forze dell’ordine che fanno bene il loro mestiere. Pertanto, ritengo che questo aspetto debba essere riconosciuto in primis, pur consapevoli che si possa sempre fare di più”. Così l’onorevole Gianfranco Rotondi che ha partecipato, insieme ai colleghi Michele Gubitosa, Toni Ricciardi e Piero De Luca, al consiglio comunale monotematico incentrato sul tema della criminalità in città. Un’assise a cui hanno preso parte anche i consiglieri regionali Vincenzo Ciampi, Maurizio Petracca e Livio Petitto, i sindaci di Atripalda e Mercogliano Paolo Spagnuolo e Vittorio D’Alessio, il referente di Libera Davide Perrotta e il Comandante della Polizia Municipale Michele Arvonio.
Rotondi, oltre alle tematiche della sicurezza cittadina, ha parlato anche dei reati predatori che si stanno verificando in maniera dilagante in provincia. “Ho proposto – ha affermato il deputato – un sistema di controllo tramite droni, che richiede una revisione legislativa, poiché il controllo dei malviventi inevitabilmente comporta un’invasione della privacy dei cittadini onesti”. Infine sul tema di politica e magistratura, Rotondi si dice concorde con le parole di Gubitosa: “Esiste la magistratura ed esiste la classe politica ai cui interni ci sono tante sfaccettature. In linea di massima è meglio che politica e magistratura collaborino, perché entrambe svolgono una funzione che deve concorrere al bene comune. Pertanto, è sconsigliabile attaccarsi a vicenda”.