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Gianfranco Rotondi: “Una grillina mi ha chiamato ‘ladro’ in diretta tv”

Pasquale Manganiello – Colpo di scena nella polemica che ha indotto il segretario politico di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, ad abbandonare gli studi di Quinta Colonna, lunedì sera.

Lo svela Rotondi stesso in due tweet: “I miei avvocati hanno identificato la signora, che mi ha chiamato ladro a Quinta Colonna: nel suo profilo si qualifica aiutante dei Cinquestelle. Dunque la piazza di poveri indignati, descritta da Del Debbio, era il comitato elettorale dei Pentastellati di Marigliano.”

IL FATTO – Durante un collegamento esterno i politici presenti in sala vengono accusati di essere dei ladri. Un attacco che manda su tutte le furie Gianfranco Rotondi: “È un’ingiuria insostenibile. Lei che conduce – tuona rivolgendosi a Paolo Del Debbio – ne risponderà in tribunale”. Poi, tra lo stupore dei presenti, il segretario politico di Rivoluzione Cristiana lascia gli studi di Mediaset. “Roba da matti”, commenta il giornalista.

“Ci ride in faccia”. In studio ce l’hanno con Antonio Razzi che ha appena proposto di dare a tutti un vitalizio da 5mila euro. “E che devo piangere?”, risponde lui. “Ma vergognati”. Gli animi si scaldano. “Zitto, taci – tuona un’altra – ma che razza di persone siete? Imparate a vivere. Vergognosi! Ladri!”. Quindi, interviene Rotondi: “Mi sembra che si stia eccedendo e a questo punto mi sembra che io vi debba lasciare”. E argomenta: “Non siamo venuti qui a fare le vostre marionette, non siamo venuti qui a fare la spalla a…”. Ma Del Debbio lo frena: “E questi in piazza sono marionette? Lo sa che ci sono 4,7 milioni di poveri? Non lo sa…”.

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