”Domani alle 11, in via Pescatori 113, ad Avellino, inauguro il mio comitato elettorale per le elezioni politiche”. Lo scrive su Facebook Gianfranco Rotondi, candidato uninominale in quota Meloni in Irpinia.
“E’ il mio primo gesto elettorale in Irpinia, dopo ventisei anni – prosegue l’ex ministro berlusconiano -. Questa assenza – che pure mi è stata rimproverata – forse elettoralmente mi può aiutare.
In questi ventisei anni in Irpinia ha sempre vinto il centro sinistra, che ha dato vita a un sistema di potere chiuso e soffocante.
Esso ha consumato l’anima dell’Irpinia : una casta avida e vorace si è liberata degli ultimi, grandi politici, per consumare in solitudine un delirio di onnipotenza ad alto fatturato individuale.
Enti invidiabili e solidi sono stati portati al fallimento. La sanità è stata sfondata, le sue professionalità umiliate e ricattate nel cinico risiko del potere. L’acqua pubblica di sulliana memoria è divenuta merce di scambio nei rapporti tra i potenti delle regioni meridionali. Si sono moltiplicati enti e sigle, dietro ai quali ci sono solo posti di potere, cadreghe, stipendiucci e consulenze.
Il degrado è precipitato fino alla parata di regime dell’altro giorno, con il governatore e una intera classe dirigente chiamati a coprire mediaticamente la finta inaugurazione di un’opera non ancora finita.
Sono stati ventisei anni di questo centrosinistra.
Sono felice di poter dire : no, io non c’ero. E se torno, è per aprire un’altra pagina, se l’elettorato lo vorrà” conclude Rotondi.