Rotondi a Repubblica: “24 mila euro senza lavorare. E’ una vergogna, sospendiamoci l’indennità”

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“Non siamo dipendenti, l’indennità finanzia una pubblica funzione. Sono due mesi che stiamo a spasso guardando quattro leader in tv che ci raccontano che non si può fare il Governo, allora se non si può governare almeno si risparmi”.

Una provocazione che ha un retrogusto di sovversivo quella lanciata dal parlamentare irpino, ma eletto in Abruzzo, Gianfranco Rotondi al quotidiano La Repubblica.

Il leader di Rivoluzione Cristiana e vicepresidente del gruppo Forza Italia, a due mesi esatti dalle elezioni, ribatte: “Senza un Governo e con le Commissioni che non si sono ancora insediate, i parlamentati non hanno lavorato neanche un’ora, intascando però 24 mila euro. E’ una vergogna”.

“È sicuro, onorevole Rotondi? Davvero vuol chiedere al presidente Fico di sospendere l’indennità dei parlamentari? – gli chiede la giornalista Giovanna Vitale e la risposta – Certo, è una questione di dignità. Di mettersi in sintonia col popolo. Noi stiamo vivendo una situazione inedita: un Parlamento fermo, in cui gli eletti in due mesi hanno incassato 24 mila euro senza aver lavorato nemmeno un’ora”.