Iniziare la carriera cinematografica partecipando a un festival di cinema con un proprio film è già un grande traguardo importante per un’attrice, se poi si tratta del Festival del Cinema di Cannes allora si inizia a 100 all’ora.
Il red carpet che portava al teatro Grand Lumière non ha avuto altri termini di paragone per Rosaria Cianciulli, dato che per lei quello della sessantanovesima edizione di Cannes è stato il primo festival in assoluto. Una partenza scoppiettante per un’ attrice e produttrice che a soli ventidue anni si ritrova a presentare il suo cortometraggio Leonarda nello Short Film Corner, in mezzo a registi e attori tutti e di gran lunga più grandi di lei.
Per Rosaria Cianciulli la sua partecipazione è stata un’esperienza mistica. Una settimana passata in un lampo, super impegnata e ancora tutta da realizzare, nella quale l’interprete della Saponificatrice di Correggio è entrata in contatto con tanti professionisti internazionali del mondo del cinema, intrigati dal suo psico-thriller Leonarda. Riccardo Scamarcio, Joel Edgerton, il produttore Carlo Gentile sono solo alcuni personaggi in cui Rosaria si è imbattuta durante giornate piene di premier, incontri e aneddoti.
La storia della serial killer Leonarda ha riscosso successo sua proiezione a Cannes. Quest’anno, su 2.421 corti presenti, solo 129 sono stati scelti per essere proiettati e quello prodotto da Rosaria era uno di questi. Il 20 maggio, una nutrita platea ha assistito e accolto con ottime impressioni la sua world premiere.
Rosaria Cianciulli, insieme a Betty Franchi coprotagonista del corto, ha avuto anche il privilegio di intervenire all’Italian Pavillion alla presentazione del ventesimo Terra di Siena Film Festival per annunciare la partecipazione di Leonarda anche a questo rinomato appuntamento, grazie alla fondatrice del festival Maria Pia Corbelli e al direttore artistico Antonio Flamini.