AVELLINO- “Sogno la citta dei bambini, che signifiva piu opportunita’ e piu’ asili nido, piu’ giostrine. Se camminate nel Corso notate un gap, ci sono ventenni e poi un salto di tre generazioni che non ci sono più. Significa che si deve lavorare per una citta’ dei giovani, dopo le opportunita’ ai ragazzi che hanno fatto un’ esperienza, come e’ avvenuto anche per me, possano avere occasioni in questa terra”. E’ l’Avellino che sogna Gennaro Romei, candidato sindaco dell’Udc alle amministrative in citta’. Oggi pomeriggio al Circolo della Stampa Romei ha presentato il programma della sua squadra alla stampa, alla presenza di una parte dei trentadue candidati della sua lista. E a proposito della lista, Romei ha voluto rimarcare il dato della ‘squadra’ composta da persone che sono legate da una profonda amicizia. “Avere 32 amici senza doverli cercare chissa’ dove, questa e’ la vera vittoria” ha spiegato il candidato sindaco dell’Udc. Basta Metropolitana Leggera, per Romei, come avviene nelle citta’ piu’ compatibili ad Avellino, l’occasione sono i minibus. “Minibus al posto della Metropolitana Leggera-spiega il candidato sindaco Udc- che puo’ viaggiare anche nella Ztl, che non si fa cosi’ a caso. Deve piacere innanzitutto ai residenti. La Ztl non prevede improvvisazione e non puo’ uccidere il commercio. Chi vi parla ha organizzato il concerto di Vasco Rossi da solo, con una giunta che non era d’ accordo. Non e’ vero che le cose non si possono fare, basta impegnarsi”. Una compagine contro la maleducazione. Un linguaggio sobrio e diverso per dare serenita’ alla comunita’. Niente zuffe per la compagine dell’Udc.L’ipocrisia. Qui Romei parla di quanti, alleati evidentemente di Festa: “al primo stormir di fronde sono andati da qualche altra parte, quelli sono come si diceva nel Medioevo, come le compagnie dei soldati di ventura”. Sulle inchieste Romei non ha dubbi: noi siamo per il gatantismo e per i processi nelle sedi oppprtune. Da cattolico mi sento di dire: non giuducare per non eserre giudicato” .
STOCCATE A LEGA E FORZA ITALIA, CENTROSINISTRA: TROPPI SEPOLCRI IMBIANCATI
Non mancano le stoccate alle altre forze in campo: “Ma perche’Forza Italia e Lega hanno avuto la capacita’ di organizzare una struttura territoriale nella citta’ di Avellino? No hanno appaltato a D’Agostino, tra l’altro candidato alle Europee, che ad Avellino sostiene la lista “Forza Avellino”. E non manca anche un passaggio sul centrosinistra di Gengaro: “La morale e’ la loro e guai a chi gliela tocca, vediamo troppi farisei e troppi sepolcri imbiancati”.
TIFO NAPOLI, E’ VERO. MA NEL 1985 SPALAI AL PARTENIO
“Sono tifoso del Napoli, ed e’ vero, perche’ lo dovrei negare. Ma io ho vissuto gli anni dell’Avellino in serie A. Ricordo quell’inverno del 1985 quando insieme miei amici spalai al Partenio, in quella giornata storica della vittoria sul Verona chidedete ad Angelo Antonio D Agostino chi e’ Colombo. Lui e per i soldati di ventura. Il giorno prima aveva detto che io ero il migliore candidato della coalizione di centrodestra, poi il giorno dopo ha cambiato idea. Sul tavolo nazionale il mio segretario mi aveva comunicato che si puntava alla mia candidatura. Il mio segretario nazionale mi chiama e dice: Gennaro auguri, mi hanno detto che prendi 65 o 70 voti. Cerca di prenderne almeno 80 cosi li smentiamo. Non so quanti saranno i voti alla fine, ma posso assicurare che lo faremo sempre con il massimo impegno”.