Successo a Roma per la presentazione del Comitato Popolare del No alle riforme costituzionali.
L’incontro si è svolto ieri, al Senato della Repubblica, nella sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, alla presenza di numerosi politici e giuristi.
Il presidente del Comitato popolare per il “NO” al Referendum, l’on. Giuseppe Gargani ha introdotto la prima assemblea comunicando che a nome del comitato presenterà venerdì, ricorso in Cassazione per far rilevare le mancanze di omogeneità del quesito referendario, trattandosi di norme che hanno modificato 47 articoli della Costituzione per cui è opportuno interessare la Corte Costituzionale.
Gargani ha sottolineato che in un momento di grandi turbamenti europei e internazionali non si può giocare con le Istituzioni, quando la democrazia tradizionale sembra subire uno scacco matto come in Austria e in altri Paesi. Al dibattito, intenso e di livello. hanno partecipato: Gianfranco Fini; Filippo Vari; Riccardo Chieppa; Ugo De Siervo; Renato Brunetta, Cesare Mirabelli; Carlo Giovanardi; Mario Tassone; Benedetto Raniero; Pietro Giubilo; Luigi Compagna; Angelo Gargani e Massimo Gandolfini, il quale ultimo ha preannunciato la costituzione di un comitato del “NO” da parte del suo movimento.
A concludere i lavori, è stato il senatore Mario Mauro che ha ripercorso il metodo con il quale si è arrivati all’approvazione delle modifiche costituzionali, coartando il dibattito in commissione al Senato, e ha dimostrato appunto come da parte del Governo si è portato avanti una proposta senza una visione complessiva solo per rafforzare in maniera anomala l’esecutivo sganciato da qualunque controllo.