“L’Italia non solo non ne vuole sapere delle adozioni gay (circa l’80%), ma non accetta neppure le unioni civili, i sondaggi parlano chiaro. È questa la vera ragione che ha portato all’attuale stato di cose in Senato e ad una storica sconfitta del PD e dell’intero sistema“, lo ha dichiarato Roberto Fiore, commentando il clamoroso rinvio del ddl Cirinnà.
“È paradossale che, nonostante quasi il 50 % degli Italiani sia contrario alle unioni civili senza se e senza ma, l’establishment politico (compresi centrodestra, Lega ed Ncd) siano favorevoli a qualche tipo di riconoscimento delle unioni gay. Forza Nuova ribadisce senza mezzi termini – continua Fiore – che le Unioni Civili sono un assurdo giuridico e morale, incompatibili con la tradizione cristiana, ma anche con quella del Diritto Romano e la stessa Costituzione“.
“Auspico quindi – conclude il Segretario Nazionale di Forza Nuova – che finisca l’ubriacatura liberale sessantottina, ci si dimentichi delle unioni civili, non si ceda su nessun punto legato alla natura della famiglia e si applichi rapidamente l’Articolo 31 della Costituzione: ‘La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo’.”