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Riunione carbonara tra Pizza e i suoi: per ora opposizione, ma in un clima di sospetti

Marco Imbimbo – Come comportarsi in Aula, soprattutto se dare o meno il sostegno alla vasta coalizione che dovrà reggere il governo Ciampi, a Palazzo di Città. Nello Pizza ha convocato i suoi consiglieri presso il comitato elettorale di Corso Vittorio Emanuele. Una riunione iper blindata. Impossibile avvicinarsi, nemmeno per scattare una foto al tavolo e ai presenti. Il clima da campagna elettorale e di dialogo con l’informazione è bello che superato. Ora si lavora alla maniera della carboneria.

Segno evidente che il clima è teso, anche perchè la decisione da prendere è complicata. All’incontro arrivano più o meno tutti alla spicciolata. Da Iacovacci a Luongo e Gaeta, i primi a presentarsi all’appuntamento, perfettamente in orario. Per poi dover attendere l’arrivo degli altri, a cominciare dallo stesso Nello Pizza. Subito dopo si presenta il quartetto de “I popolari” (Nicola Giordano, Modestino Verrengia, Alberto Bilotta e Lino Pericolo). Tra gli ultimi ad arrivare anche il segretario provinciale del Pd, Giuseppe Di Guglielmo.

La riunione è durata quasi tre ore. Prima l’analisi del voto, inevitabile dopo la debacle, poi le valutazioni su come comportarsi in Aula. Il loro ruolo resterà quello dell’opposizione, dove sono stati relegati dagli avellinesi, sulla falsa riga del Pd nazionale in Parlamento all’indomani del 4 marzo.

Almeno all’inizio non ci sarà ostruzionismo, però, sul governo Ciampi, ovvero quello che emerge è che verrà concessa l’opportunità alla nuova amministrazione di insediarsi insieme a tutto il Consiglio Comunale. Quello che succederà poi è tutto da decifrare. Se al momento i 18 consiglieri, Pizza compreso, si dichiarano opposizione, qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi giorni e il salto della quaglia da parte di qualcuno è dietro l’angolo.

Un clima di sospetti che si registra già all’interno della coalizione di centrosinistra. Tutti intenti a capire chi sarà che balzerà dall’altro lato della barricata, magari non ufficialmente. I sospetti ricadono principalmente su Gianluca Festa e il gruppo Davvero. Ma il pressing da parte di chi ha vinto le elezioni è forte anche sugli altri consiglieri di Pizza. Molti sono stati già contattati in più di un’occasione all’indomani del ballottaggio. Quanto meno quelli più avvicinabili e meno intransigenti. C’è chi è stato avvicinato da Ciampi e suoi, e chi invece è stato contattato dagli alleati dei 5 Stelle. Nelle ultime ore, il più attivo in questa fase di mediazione, sembrerebbe essere Luca Cipriano.

L’incontro, giusto sottolinearlo, è stato solo il primo perchè Pizza e i suoi si ritroveranno nuovamente nei prossimi giorni. Il tempo di chiarirsi le idee, ognuno con il proprio gruppo, e spiegare quale sarà il proprio atteggiamento in Aula. Difficilmente, però, si arriverà a una posizione compatta da parte di tutti i gruppi che formano la coalizione di centrosinistra.

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