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Ritrovato cercatore di funghi disperso tra Quindici e Sarno

Nella tarda serata di ieri il CNSAS è intervenuto per un cercatore di funghi originario di Visciano (NA), disperso tra i comuni di Quindici (AV) e Sarno (SA), su richiesta dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Avellino ed unitamente ai militari del Soccorso Alpino Guardia di Finanza – stazione di S. Angelo dei Lombardi con unità cinofila.

La richiesta è pervenuta intorno alle 18 quando familiari e compagni di un 67enne uscito per ricerca funghi che non è rientrato all’auto hanno deciso di avvisare i soccorsi, dopo averlo cercato invano per circa mezz’ora. Il soggetto tra l’altro era difficilmente raggiungibile al telefono e non è riuscito a dare indicazioni precise sulla sua posizione ma solo la zona visibile da dove lui si trovava. Anche la tracciatura telefonica tramite i sistemi in uso al CNSAS ed alle Forze dell’Ordine non ha dato esito.

Pertanto sul posto sono state dirottate varie squadre del CNSAS oltre ai tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ed a personale dei Vigili del Fuoco – Comando Provinciale di Avellino. Attivato anche un Centro di Coordinamento Ricerche tra le strutture presenti al fine di ottimizzare le risorse.

Le ricerche si sono protratte fino a tarda notte, anche con l’ausilio dell’Aeronautica Militare (HH139 del 15º stormo, richiesto tramite il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico) che ha dovuto interrompere l’attività solo per temporali incessanti che impedivano la visibilità al suolo. Per tale motivo è stato impossibile anche il volo dei sistemi UAS che con la termocamera avrebbero agevolato la ricerca.

Oltre alle squadre tecniche e sanitarie del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia nonchè alcuni volontari conoscitori del posto. L’uomo, che è stato individuato e raggiunto alle prime luci dell’alba da parte degli operatori del CNSAS e dai tecnici del SAGF, è risultato in discreto stato di salute dopo una prima valutazione sanitaria. Pertanto è stato riscaldato e messo in condizione di proseguire autonomamente. Supportato e scortato dai tecnici del CNSAS e SAGF è stato accompagnato al sentiero ed infine al sito dove attendeva l’ambulanza del 118.

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