Ritmi sudamericani con i “Venerdì del Cimarosa” al Gesualdo

Domani, alle ore 20.30, presso il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino nuovo appuntamento con “I Venerdì del Cimarosa”, la rassegna di concerti a cura del Conservatorio Statale Irpino, realizzata in collaborazione con il Teatro Carlo Gesualdo. Effetto musicale nel ritmo per il nuovo concerto del Cimarosa al teatro Gesualdo. Una nuova produzione all’insegna della musica e della spettacolarizzazione di qualità nel segno della sinergia dei due poli culturali d’eccellenza del capoluogo irpino. Un Sud America inedito, autentico e ricco di emozioni. Tre composizioni, un ensemblè di oltre 30 elementi per un nuovo strepitoso appuntamento. “Uno sguardo al Sud America”, questo il titolo del concerto che sarà diretto dal maestro Massimo Testa. In programma un repertorio dedicato a compositori contemporanei dell’area sudamericana, con musiche di Aguiar, Brouwer, Ramirez. In pedana l’orchestra da camera del Cimarosa, la Corale Duomo di Avellino, il Guitart Quartet, il tenore Pasquale Tizzani, sapientemente diretti dal maestro Massimo Testa. Il programma prevede nella prima parte i “Cuatro Momentos” opera per orchestra d’archi di Ernani Aguiar, compositore e musicologo brasiliano. Cresce l’attesa per l’anteprima mondiale dell’esecuzione del concerto “Gismontiana” del compositore e chitarrista cubano Leo Brouwer per quartetto di chitarre e orchestra d’archi, con la partecipazione del Guitart Quartet, prestigiosa compagine irpina, alla quale Brouwer ha dedicato il Concerto in questione.Nella seconda parte, invece, l’effervescente “Misa Criolla” di Ariel Ramirez, compositore argentino molto affermato nel suo paese, nonché reduce negli anni 50 da un lungo e illuminante viaggio in Europa. La “Misa”, composta per soli coro e Ensemble Strumentale ricco di timbri sudamericani, scritta nel 1963 sul testo originale in lingua spagnola autorizzato dal Concilio Vaticano II, viene presentata per la prima volta al pubblico irpino dopo pochi ma importanti precedenti, soprattutto discografici; di rilievo, infatti, l¹incisione del 1993 col celebre J. Carreras.I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro. (di Nicola Manzione)