DIARIO DAL RITIRO/ Avellino, la Roma per distrarsi. Lezzerini al Venezia

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di Claudio De Vito – L’appuntamento con la Roma per liberare la mente e allontanare i cattivi pensieri che da qualche giorno affollano la testa di staff tecnico e calciatori. Michele Marcolini lo annusa, non vede l’ora e lo prepara minuziosamente perché è curioso di testare la condizione dei suoi e poi non vuole affatto sfigurare al cospetto di una squadra alla quale ha fatto gol in carriera in un Roma-Atalanta della stagione 2004/2005.

E così il tecnico biancoverde ha diviso la rosa in due gruppi per l’alternanza campo-palestra già praticata nel ritiro di Ariano Irpino giunto al suo quarto giorno. La concentrazione come ingrediente base, il 3-5-2 come modulo di riferimento da rifinire nella mattinata di domani. Poi il pranzo all’Hotel Incontro e a seguire la partenza alla volta di Frosinone. Dai pochi intimi dell’arena “Pietro Mennea” al pienone del “Benito Stirpe” per un entusiasmo stimolante in una fase di equilibri emotivi ultrasottili .

Ancora fuori causa Nicola Falasco costretto sempre ad assistere alle sedute dei suoi compagni aspettando il recupero dall’infortunio muscolare. In carburazione Marco Migliorini e Pierre Ngawa rientrati ieri in gruppo. Michele Marcolini ha alternato due formazioni contro zero per allenare l’impostazione del gioco e la manovra. Contro la Roma il trainer di Savona dovrebbe schierare Di Gregorio in porta; Ngawa, Migliorini e Pecorini (Curado è ancora in attesa del transfer); Laverone (Valietti non è stato ancora tesserato) e Kawaya sugli esterni e il trio Paghera-Di Tacchio-D’Angelo centralmente; Mokulu e Castaldo in avanti.

Intanto è stata ufficializzata la cessione di Luca Lezzerini che ha firmato un triennale con il Venezia. Per sostituirlo l’Avellino ha pensato da tempo a Ivan Lanni con il quale c’è un accordo congelato dalla situazione relativa all’iscrizione al campionato. Un’incertezza che manda in stand-by il mercato, oltre a condizionare inevitabilmente la preparazione pre-campionato tra dubbi e incognite che l’amichevole con la Roma si propone di depotenziare il più possibile.